DIMINUTIVI, SUFFISSI
I suffissi diminutivi sono ➔suffissi che indicano una diminuzione di tipo quantitativo o qualitativo.
Possono essere usati in combinazione con:
– nomi: casa ▶ casetta
– aggettivi: [...] -(u)olo, -iciattolo
La barca è nel porticciolo
Il film è pieno di mostriciattoli.
Usi
Tra i vari usi del diminutivo ci sono anche casi che hanno una particolare funzione comunicativa:
– attenuare un ordine, addolcire una richiesta (il cosiddetto ...
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diminutivo
Livio Gaeta
Definizione
I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ ) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di [...] applicarsi consecutivamente: tant-in-ino, piccol-in-ino, ecc.
Anche dal punto di vista semantico -ino sembra dotato del valore diminutivo «più chiaro e più forte» (Tekavčić 1972: 183), come mostra il confronto col suo opposto, l’accrescitivo -one. Si ...
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1. A. 0 punti; B. 3 punti; C. 1 punto Che zucchino e zucchina siano diminutivi di zucca ce lo confermano il momentaneo buonsenso – che, seppure non è corretto sempre, necessariamente, in questo caso ci [...] aiuta – e le attestazioni nei dizionari ottocen ...
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1. A. 3 punti; B. 0 punti; C. 1 punto Tre punti miglioriniani – su segnalazione del Dizionario – alla scelta A. (Diminutivi sulla base di una resa-pronuncia toscana golfe del termine). Un solo punto (1 [...] meno meno periodico ecc.) alla C. Perché si dà ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] il cognome patronlrmco, rimasto poi ai discendenti) ebbe due mogli e molti figli, quasi tutti maschi, che ricoprirono cariche illustri: dalla prima moglie, di cui si ignora nome e casato, nacque Diana ...
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In linguistica, derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, intesi a dare connotazione affettiva alla parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto [...] -ino, -etto, -uccio. Per i nomi propri, il v. (detto anche ipocoristico) si forma, oltre che coi normali suffissi, anche con procedimenti propri, che in italiano consistono quasi sempre nel sopprimere ...
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In grammatica, derivazione morfologica di un nome (aggettivo, verbo) che serve a indicare una diminuzione quantitativa o ad attribuire un valore affettivo: si ottiene di regola per mezzo di suffissi diminutivi. ...
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INTERFISSO
L’interfisso (o antisuffisso) è un elemento che, nelle parole alterate e derivate, si pone tra la base e il ➔suffisso.
Gli interfissi -c-, -ic-, -icc- e -ol- si usano nella formazione dei [...] ➔radice e la ➔desinenza si usa in alcuni modi (indicativo e congiuntivo presente, imperativo) e in alcune persone (le tre persone singolari e la 3a plurale) dei verbi ➔incoativi
fin-isc-o, cap-isc-ono, obbed-isc-a.
VEDI ANCHE diminutivi, suffissi ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] più comuni in italiano sono -ino, -etto, -ello. Il suffisso così definito è anche detto s. tematico, elemento di derivazione atto a fornire temi verbali (s. verbale) e temi nominali (s. nominale), per ...
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diminutivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo deminutivus]. – Propr., atto a diminuire, che vale a diminuire. In grammatica, forma d. (o più comunem. diminutivo s. m.), derivazione morfologica di un nome che serve a indicare una diminuzione quantitativa,...