Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno diSiracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] Cartagine: i primi successi (398) furono frustrati dal sopraggiungere della flotta cartaginese di Imilcone; D., sconfitto per mare presso Catania, fu assediato in Siracusa. Liberatosi grazie a una pestilenza che infierì tra i Cartaginesi, D. riprese ...
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Nobile siracusano (410-354 a. C.); collaboratore diDionisio I, fu alla sua morte consigliere del figlio di lui Dionisio II. Imbevuto di idee platoniche e desiderando che anche il tiranno ne subisse l'influsso, [...] , D. tornò con le armi in pugno (357) occupando Siracusa nell'assenza del tiranno: la guarnigione che Dionisio II aveva lasciato nell'isola di Ortigia capitolò anch'essa due anni dopo. Il potere di D. fu però effimero: gli intrighi dei fautori ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] alleanza con l’Atene di Pericle nel 433; nel 427 R. servì di base alle operazioni ateniesi contro Locri, alleata diSiracusa; ma nella spedizione del 415-413 rimase neutrale. Nel 404 cominciò la lotta contro DionisiodiSiracusa; nel 389 i Reggini ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] dell'ellenicità contro il Persiano: il Nicocle, l'A Nicocle e l'Evagora. Poi si rivolse ad Alessandro di Fere, a DionisiodiSiracusa, ad Archidamo di Sparta. Disilluso da questi vani appelli, durante la guerra sociale (357-55) insisté presso i suoi ...
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Comune della prov. di Trapani (181,8 km2 con 11.251 ab. nel 2008). Il centro è situato a 446 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Delia. È un centro di commercio agricolo e zootecnico importante, con industrie [...] e degli Elimi che, alleata nel 453 a.C. con Segesta e Atene contro Siracusa, durante la guerra diDionisiodiSiracusa contro la colonia cartaginese di Mozia e i successivi scontri tra Cartaginesi e Siracusani (398-392), parteggiò alternativamente ...
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Cefalù Comune della prov. di Palermo (65,8 km2 con 13.799 ab. nel 2008).
L’antica Cefaledio è menzionata a partire dal 4° sec. a.C. Fu dominata dal tiranno greco DionisiodiSiracusa e poi dai Romani [...] (254), sotto i quali ebbe rango di civitas decumana. Nel 9° sec. fu conquistata dagli Arabi, cui la tolsero i Normanni (1063); Mondiale dell’Umanità) e il vescovato latino suffraganeo di Messina (dal 1844 di Palermo). Da allora e sino a tutto il 13 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica di Macedonia [...] di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito diSiracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisiodi Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] : ci è nota una ribellione nel 379-8 a. C. (di qualche anno più tarda, secondo il Beloch), quando Cartagine era impegnata contro DionisiodiSiracusa in Sicilia. Che i Greci di Sicilia dovessero del resto pensare a creare difficoltà ai loro rivali ...
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CALABRIA (VIII, p. 241; App. II, 1, p. 477; III, 1, p. 280)
Elio Manzi
Pier Giovanni Guzzo
L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, [...] del 6° secolo e distrutte dopo circa un secolo. Con la distruzione del centro da parte diDionisiodiSiracusa (389 a. C.) si ricollega il termine di frequentazione delle abitazioni scavate, che riprendono in seguito dalla fine del 4° alla metà del 2 ...
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ERA (dal lat. aera, plur. di aes nel senso di "numero"; fr. ère; sp. e ingl. era; ted. Ära, Zeitrechnung)
Giulio GIANNELLI
Cesare MANARESI
È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in [...] cronografo e storico moderno: Unger, Meyer), è quello della presa di Roma da parte deí Galli con l'anno della pace di Antalcida e dell'occupazione di Reggio per opera diDionisiodiSiracusa (387-6): una cronologia sicura è invece impossibile per gli ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...