Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa . [...] fu perciò caduca, anche se è da riconoscere in lui la figura più rappresentativa che ebbero i Greci di Sicilia . Vita e attivitàFiglio (432-367 a. C.) di Ermocrate; sposò la figlia ... ...
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Teàrida (gr. Θεαρίδας). - Fratello minore e genero di DionisioI di Siracusa ; [...] partecipò alle lotte contro i Cartaginesi (dal 397) e contro gli avversarî del fratello nell'Italia meridionale (389); accompagnò DionisioI a Olimpia (388). ... ...
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LEPTINE (Λεπτῖνης). - Ammiraglio siracusano, fratello di DionisioI. Ebbe parte notevole nelle guerre contro i Cartaginesi nei primi vent'anni del sec. IV a. C. Comandò come [...] ancorate nel porto. Mandato a sostenere i Lucani contro gl'Italioti, rappacificò gli uni con gli altri, e per questo cadde in disgrazia di Dionisio, che gli tolse il comando e ... ...
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NISEO (Νισαῖος, Nisaeus). - Figlio di DionisioI, tiranno di Siracusa, e di Aristomache, sorella di Dione; nacque dopo il 385 a. C. Con il fratello Ipparino fu a fianco dello zio [...] a che non gli fu strappato dal fratellastro Dionisio II (347). Nessuna notizia ci rimane sulla . Niese, Geschichte der Griech. u. mak. Staaten, I, Gotha 1893, pp. 420-21; A. Holm, ... ...
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CENINA (Caenina). - Città antichissima del Lazio che Dionisio (I, 79) fa risalire ad età ancora anteriore alla fondazione di Roma, forse di origine sabina come riferisce Plutarco ( [...] ; il Gell sul colle di Ceano (M. Cornicolani). Bibl.: W. Gell, The topogr. of Rome a. its vicinity, Londra 1846, I, p. 228 segg.; A. Nibby, Analisi dei cont. di Roma, Roma 1849 ... ...
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Dionìsio II il Giovane tiranno di Siracusa . [...] - Primogenito di DionisioI (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione ... ...
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Dionìsio (o Dionigi) di Alicarnasso . [...] preparò nei 22 anni di dimora a Roma elaborando le sue numerose fonti (di preferenza i più recenti annalisti) che non è sempre facile individuare, dando l'impronta uniforme del suo ... ...
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I PRECEDENTI DELLA COLONIZZAZIONE I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età preistorica. La vocazione marittima e la ricerca di [...] La preoccupazione per la minaccia punica favorì a Siracusa l’ascesa al potere di DionisioI, il quale stipulò un trattato con Cartagine che riconosceva l’egemonia punica (eparchia ... ...
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I PICENI Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa tra il fiume Foglia a nord, il [...] della Champagne) nelle Marche settentrionali e la fondazione nel 380 a.C., da parte di DionisioI di Siracusa, di Ancona, sul sito di un emporio già attivo in precedenza. L’arrivo ... ...
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- Gl'interpreti sono propensi a identificare il Dionisio posto tra i tiranni del primo girone del VII cerchio dell'Inferno (XII 107-108 Dionisio fero / che fé Cicilia aver dolorosi [...] , e non al padre; ma l'opinione comune, anche di chi accenna ad ambedue iDionisi, è che D. intenda parlare proprio di Dionisio il Vecchio. Bibl. - A. Dorelli, L'Alessandro ed il ... ...
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quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel ...
tiranno s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. ...