deficit pubblico Fenomeno contabile che si realizza quando, in un esercizio finanziario, le uscite della pubblica amministrazione superano le entrate. Queste ultime sono generate [...] acquisti e dagli investimenti effettuati per finalità pubbliche. Avanzo e disavanzo primario. Il saldo tra entrate e uscite pubbliche, al netto degli oneri finanziari sul debito ... ...
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Grecia Stato dell’Europa meridionale, [...] di tale politica, che ha provocato forti tensioni sociali, si misurano con la riduzione del disavanzo del settore pubblico dal 9,9% del PIL (1994) all’1,8% (2000), del debito ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72). - Confini e area. - Secondo gli accordi intervenuti fra l'Italia e la Iugoslavia nell'ottobre 1954, il territorio di Trieste è [...] 16 lire oneri di varia natura. Il finanziamento dei disavanzi di bilancio ha comportato nel sessennio un aumento del debito pubblico interno di quasi 2.100 miliardi. Alla fine del ...
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Germania (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; [...] (v. sopra) e di contenere il deficit pubblico, che, dai valori inferiori allo 0,5 hanno permesso di finanziare l'enorme disavanzo corrente connesso al processo di riunificazione. ...
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BELGIO (VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241) Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una [...] 'ordine di 400 miliardi di franchi (pari a circa il 9% del PIL del 1984) e ridotto il disavanzopubblico in rapporto al PIL da oltre l'11% nel 1983 al 7% nel 1987-88. Queste misure ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, I, p. 1076; III, I, p. 776; IV, II, p. 97) Popolazione. - [...] politiche monetarie restrittive. Nel contempo, sono state prese misure per ridurre il disavanzopubblico al fine di liberare risorse finanziarie e limitare gli effetti sui tassi d ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, II, p. 868; III, II, p. 782; IV, III, p. 379) In applicazione della Costituzione entrata in vigore il 28 dicembre 1978, il territorio spagnolo [...] 1993. Il tasso d'inflazione ha fatto registrare solo limitati miglioramenti, mentre è cresciuto sia il disavanzopubblico (dal 2,8% del PIL del 1989 al 7,5% del 1993), sia il tasso ...
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ISRAELE (App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237) Popolazione. - In base al censimento del 4 giugno 1983 la popolazione d'I. (entro le linee armistiziali del 1949, ma comprese Gerusalemme [...] è sceso dal 374% del 1984 al 48% nel 1986 e intorno al 20% negli anni successivi. Il disavanzopubblico in rapporto al PIL, da oltre il 15% del 1984, è diminuito all'1% nell'anno ...
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PAESI BASSI (v. olanda, XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, II, p. 440; III, II, p. 297; paesi bassi, XXV, p. 909; App. IV, II, p. 709) I [...] dei pagamenti di parte corrente (oltre 7 miliardi di dollari l'anno). La riduzione del disavanzopubblico è risultata, invece, assai lenta. Nella prima metà degli anni Ottanta il ...
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Guinea (App. III, i, p. 801; IV, ii, p. 124; [...] imposte, in un paese dove l'economia è in gran parte sommersa, ha aggravato il disavanzopubblico, salito all'8,6% del reddito nazionale. Anche il debito estero è ancora molto ...
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di¿avanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio economico,...
sottofinanziamento s. m. Finanziamento inferiore alle esigenze di spesa previste. ◆ Ma alle nostre buone intenzioni non sempre è corrisposta una volontà precisa di trovare una soluzione ad alcune questioni vitali per il settore come il