foniatria Ramo della medicina che studia le alterazioni della voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali. Le alterazioni della [...] cantanti, insegnanti, ecc.). Le malattie del linguaggio di interesse foniatrico sono le dislalie meccaniche in rapporto ad anomalie e difetti degli organi periferici del linguaggio ...
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DISLALIA (dal gr. δυς- "male"; λαλία "linguaggio). - Disturbo della pronunzia per difetto di conformazione o di funzionamento delle labbra, della lingua, della laringe, della [...] che la difettosa pronunzia si verifica per le sillabe o per le lettere, si hanno le dislalie sillabiche (fra cui la balbuzie, che è però un disturbo puramente funzionale) e le ... ...
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fonazione Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] (oratori, cantanti ecc.). Le malattie del linguaggio di interesse foniatrico sono le dislalie meccaniche in rapporto ad anomalie e difetti degli organi periferici del linguaggio ...
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musicoterapia Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche [...] vedenti, quelli affetti da autismo infantile, da disturbi di linguaggio (balbuzie, dislalie, disfasie, ecc.), da problemi di comportamento, relazione, apprendimento; nell’ambito ...
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linguaggio Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui [...] o difetti degli organi periferici del l. verbale (labbra, lingua, palato). Causa di dislalia può anche essere una ipoacusia o un deficit psichico. Clinicamente vi rientrano il ...
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vibranti 1. Definizione Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante [...] ) e spesso comportano problemi di corretta pronuncia. Una delle più frequenti dislalie (disturbi del linguaggio caratterizzati dall’incapacità di articolare correttamente alcuni ...
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Mutismo Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere [...] laringei ecc.; in questi casi è compromessa l'abilità della vociferazione. Le dislalie meccaniche periferiche si verificano in particolare nelle mutilazioni estreme o nelle gravi ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, la memoria o la percezione; tra [...] della lingua, della faringe o della laringe (nel qual caso si parla di dislalie o di disfonie); (b) alterazioni del controllo motorio degli apparati fonoarticolatori (disartrie) o ...
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Neuropsicologia del linguaggio L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive, vale a dire dei comportamenti degli [...] della lingua, della faringe o della laringe (nel qual caso si parla di dislalie o di disfonie) o ad alterazioni del controllo motorio degli apparati fonoarticolatori (disartrie ...
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dislalìa s. f. [comp. di dis-2 e -lalia]. – Nel linguaggio medico, disturbo della pronuncia per difetto di conformazione o di funzione dell’apparato fonatorio (labbra, lingua, faringe, naso); secondo che ...