BOLOGNESE, Domenico. - Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò una precoce vocazione letteraria: esordì con una cantica in terzine dantesche, Il tributo dell'Europa, Napoli ...
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ARIGUZZI, Arduino di Domenico. - Bolognese, ai servigi della fabbrica di S. Petronio sino dal 1482, in qualità di architetto e scultore in legno. Ebbe incarico nel 1512 di eseguire disegni e modelli per il pilastro della cupola della chiesa, di studiare il coronamento della crociera "in relazione ...
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MORA, Domenico. - Bolognese, ebbe nella seconda metà del Cinquecento vita avventurosa. Di professione soldato, durante le guerre di religione, combatté con ugonotti, Turchi, Moscoviti; s'acquistò il titolo di gentiluomo grisone, forse militando alla testa dei soldati di quel cantone, e dalla Polonia ...
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JAPPELLI, Giuseppe. - Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse avviato alla carriera artistica da un cugino, Luigi Jappelli, pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e ...
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MICHELI, Domenico. – Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché [...] in luogo del defunto Stefano Bettini. Ma la supplica ai «Sig.ri offitiali» della basilica bolognese, vergata da Cesena il 30 aprile, non ebbe l’effetto desiderato, poiché a venire ... ...
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CAMPANIA (A. T. 27-28-29). - Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione [...] della popolarissima Santa Lucia (1849). Del 1810 è la canzone Li capille de Carolina di DomenicoBolognese, musica di Pietro Labiola, del 1855 la Rosa di M. D'Arienzo, musica di S ...
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PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di Ponza. Nel 1815, [...] , pp. 245-255; A. Ghislanzoni, Una serata al San Carlo: ‘Virginia’, di E. P. e DomenicoBolognese, in Nuova Rivista musicale italiana, XLVI (2012), pp. 369-403; F. Cento, E. P. e ...
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RUTA, Gilda. – Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di [...] ) al teatro S. Ferdinando. Seguirono altri quattro melodrammi: Diana di Vitry (1859, DomenicoBolognese), la «commedia lirica» L’impresario in progetto (1873, Antonio De Lerma ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre. - Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, [...] opera al teatro Nuovo di Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta DomenicoBolognese. La facile se non originale vena melodica fece ottenere al D. un certo seguito ...
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LABRIOLA, Pietro. - Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte [...] raccolte fra il 1856 e il 1857: Sere di Napoli (sei brani su versi di DomenicoBolognese) e Aure dell'Infrascata (dodici canzoni su testi di vari autori, quali Ernesto Del Preite ...
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ultra-tradizionalista (ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, ...
sfoglino sfoglino m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole ...