Pittore e incisore (Venezia 1500 - Padova 1564). Allevato da Giulio Campagnola che, adottandolo, gli trasmise il cognome, coltivò inizialmente l'incisione, usando una tecnica ora aspra ora morbida: il [...] gruppo di xilografie (di soggetto religioso) e di incisioni su rame (anche di soggetto profano) rimasteci sono quasi tutte datate 1517-18. Svolse la sua attività pittorica soprattutto a Padova (Scuola ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] London 1948, V, 2, pp. 189-205; VII, tavv. 770-786; H. S. Francis, "Shepherds in a landscape", by G. and DomenicoCampagnola, in The Bull. of the Cleveland Museum of Art, XXXV (1948), pp. 48 s.; H. Tietze-E. Tietze-Conrat, L'"Orfeo" attribuito al ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] composto da tre stanze e da uno "studiolo". Per la decorazione del palazzo il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiamò DomenicoCampagnola, che tra i suoi collaboratori contava il giovanissimo Jacopo Robusti (il Tintoretto) e lo scultore fiorentino Bartolomeo ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] ignoto Francesco Picchena. Qui adottò come guide artistiche due protagonisti della pittura locale, Lambert Sustris e DomenicoCampagnola, reduci dalla bottega di Tiziano: sugli insegnamenti di costoro Muziano affinò la sua inclinazione alla pittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] fenomenica continuamente mutevole. Questa sensibilità luministica è già presente negli accurati disegni a penna di Tiziano e DomenicoCampagnola, unita a un sentimento poetico che proietta gli scenari armoniosi dell’entroterra veneto in una quiete ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] le medesime", e che sarà esemplare per un gruppo di artisti veneti, dal Romanino a Pellegrino da S. Daniele, a DomenicoCampagnola, al Pordenone, nel secondo decennio dei Cinquecento. Di questo stesso tempo, tra il primo ed il secondo decennio, sono ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] , conservate nella sacrestia dei canonici del duomo stesso.
Il M. ottenne il lavoro dopo la scomparsa di DomenicoCampagnola, primo affidatario della commissione, ricavando anche in questo caso un pagamento maggiore rispetto a quello pattuito dal ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] e non rigoroso. Non trascurabili sono inoltre gli apporti della tradizione veneto-padovana (Tiziano, Bernardino Licinio, DomenicoCampagnola), che testimoniano una certa apertura nella selezione dei modelli e delle fonti.
L’esordio professionale deve ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] -1515) e si afferma con grande coerenza nelle sue stampe tarde: Il Giovane pastore, la Donna coricata, ecc. Suo nipote DomenicoCampagnola (attivo fino al 1568) ha anch'egli una visione assai originale, che si esprime con un giuoco di fitte, ardite ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] di Tiziano, iniziati nel 1511, sull'esempio dei quali si formarono in parte i pittori Girolamo del Santo e DomenicoCampagnola, sensibili del resto, specie il primo, ai più facili suggerimenti di Gerolamo Romanino, che dipinse in Padova la bella ...
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