SATIRESCO, DRAMMA
Augusto Mancini
. Con Σάτυροι o, tecnicamente, con σαρυρικὸν δρᾶμα gli antichi designarono un componimento drammatico il coro del quale era composto di satiri: ne possediamo due esempî, [...] Ma sono d'incerta soluzione i problemi varî e complessi che riguardano insieme l'origine della tragedia e i primordî del drammasatiresco e per i quali si sono proposte le ipotesi più disparate. Aristotele, che nei capp. 4-5 della Poetica afferma di ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] a perdere d’importanza; in Roma fu accetto alla società romana dell’età augustea, come si desume dall’Arte poetica di Orazio. Il d. satiresco fu ripreso nel 16° sec. da G.B. Giraldi con la sua Egle.
Il d. moderno
Il d. s’inserisce nel 18° sec. fra ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] E. avrebbe scritto, già gli Alessandrini ne avevano solo 78, cioè 70 tragedie (ma ne giudicavano autentiche 67) e 8 drammisatireschi (uno spurio). A noi sono giunte 17 tragedie, non tutte databili con sicurezza: Alcesti (438); Medea (431); Eraclidi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica di Macedonia [...] effetti teatrali con un senso squisito del patetico e con atteggiamenti antieroici che anticipano l’età successiva. Del drammasatiresco ci resta esempio nel Ciclope di Euripide e nei frammentari Ichneutài di Sofocle: simile alla tragedia nella sua ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] i diversi stili (umile, medio e sublime), cui si fanno corrispondere appunto i diversi g. (rispettivamente, il drammasatiresco, la commedia e la tragedia). Le dottrine del periodo alessandrino entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] composta dall'Agamennone, le Coefore, le Eumedidi (v. eschilo), ma in seguito ciò non fu più necessario. In luogo del drammasatiresco poteva esser presentata una tragedia a lieto fine come l'Alcesti di Euripide. Non sempre il poeta presentava il ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] il sacro caprone (τράγος), o attori così camuffati si svolse la tragedia, ben presto seguita dalla commedia o dal drammasatiresco; e dove lo stesso uso delle maschere sceniche ha i suoi precedenti nel camuffarsi di questi rozzi attori e cantori ...
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CIRCE (Κίρκη, circe)
Giorgio Pasquali
Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide [...] di quella località alle foci del Liri con il Monte Circello, e data in moglie al dio italico Pico. Eschilo ha scritto un drammasatiresco, i comici Anassila ed Efippo commedie su C. Un vano amore di C. per Glauco di Antedone (v. glauco) è cantato da ...
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IO ('Ιώ, Io)
Angelo Taccone
Figlia, secondo la più comune leggenda, di Inaco, signore di Argo, e di Melia, e sacerdotessa di Era. Era si avvede dell'amore di Zeus per lei e lo sorveglia, talché il sommo [...] e il Prometeo; Sofocle lo svolse nel suo Inaco che pare fosse una specie di dramma sul tipo dell'Alcesti, rappresentato cioè al posto del drammasatiresco; Euripide allude spesso all'eroina argiva: si ricorda poi una tragedia Io di Cheremone; e ...
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IRIDE (Ιρις, Iris)
Angelo Taccone
Le indicazioni genealogiche circa I. fanno tutte capo alla Teogonia esiodea, vv. 265 e 780, dove essa è detta figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra, colei che altrove [...] messaggera della sposa di Zeus. Quinto Smirneo e Nonno ci dànno un'I. completamente foggiata sull'omerica. Nel drammasatiresco spesso I. appariva in situazioni scabrose. Le quali non dovevano probabilmente essere estranee neppure alla commedia.
Un ...
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satiresco
satirésco agg. [der. di satiro1; nel sign. 2, der. di satira] (pl. m. -chi), letter. – 1. Di satiro, da satiro: un sorriso malizioso e s.; un’espressione s.; in partic., dramma s.: v. dramma1, n. 1. 2. ant. Di satira, satirico: il...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...