ebefrenia Varietà di schizofrenia, propria dell’età giovanile e caratterizzata da dissociazione ideativa, apatia, indifferenza affettiva, rapida evoluzione verso un grave deterioramento globale. Il termine fu coniato nel 1871 da K.L. Kahlbaum ed E. Hecker che descrissero l’e. come sindrome autonoma. ...
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Hecker 〈hèkër〉, Ewald. - Psichiatra (Halle 1843 - [...] /wiesbaden/">Wiesbaden 1909); per primo, in collaborazione con K. L. Kahlbaum, descrisse l'ebefrenia, che considerò malattia a sé; è anche autore di ricerche di fisiologia e di ...
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Kraepelin ‹krepèelin›, Emil. - Neuropsichiatra (Neustrelitz 1856 - [...] di dottrina. Elemento saliente della riforma nosografica kraepeliniana è la riunione dell'ebefrenia, della catatonia e della demenza paranoide nel quadro della demenza precoce ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. [...] da impoverimento graduale delle sfere affettiva, intellettiva e volitiva; l’ebefrenia, caratterizzata da aridità affettiva, regressione a modalità di comportamento primitive ...
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di Bruno Callieri Psichiatria sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria [...] stessa, costituita da un gruppo di decorsi e di sindromi (catatonia, ebefrenia, delirio paranoide), con grave compromissione dell'affettività e con evoluzione, in termini ...
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ebefrenìa s. f. [comp. del gr. ἥβη «giovinezza» e -frenia]. – Varietà di schizofrenia, propria dell’età giovanile e caratterizzata da dissociazione ideativa, apatia, indifferenza affettiva, rapida evoluzione ...