Egizio
Nel significato proprio di " abitante dell'Egitto ", nell'esemplificazione sull'ignoranza che si può avere di un determinato fatto ma che non autorizza a disputare sopra di esso: Aegiptius vero [...] Scitharum civilitatem ignorat, non tamen propter hoc de ipsorum civilitate contendit (Mn III III 2); lo stesso in Ep V 4, ma con chiaro riferimento ai nemici di Enrico VII, oppressori del popolo italiano ...
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Bubasti (in egizianoantico Per Bastet, «dominio di Bastet», la dea-leonessa)
Bubasti
(in egizianoantico Per Bastet, «dominio di Bastet», la dea-leonessa) Antica città del delta del Nilo (presso l’od. [...] Tell Basta). Capitale del XVIII nomo del Basso Egitto in età tarda, ebbe un ruolo di prestigio con i sovrani della XXII dinastia di cui era città natale. Nel suo tempio principale, ammirato da Erodoto, ...
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RAMEŚŚÊŚE
Giulio FARINA
. Nome personale egizianoantico che significa: "(Il dio) Rie è che lo ha generato", R'jmśjw, trascritto in cuneiformi Ri'amasšēša. Fu portato anche da alcuni faraoni:
1. Menpaḥterîe [...] Ramesśêse (I), figlio di un capo dei mercenarî śetôhe e marito di una Teje, del tutto ignota, rivestì alti uffici civili e militari, tra cui il visirato, al tempo del faraone Ḥaremḥábe, al quale successe, ...
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HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] impuri) ha fatto alterare il testo manetoniano già in antico.
Discordi del pari sono i dati cronologici. Africano indica supporre che un folle avvicendarsi di avventurieri sconvolse lo stato egiziano. I dibattiti, del resto, vengono troncati da un ...
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Sito archeologico egiziano, noto oggi come Naga el-Gherira, a S di Luxor, sulla riva occidentale del Nilo. Il nome arabo deriva dall’anticoegiziano Inrty («due colline»). In età greca G. era conosciuta [...] corredi funebri ricchi di suppellettili, papiri, dipinti, sarcofagi (tomba degli Ignoti, tomba di Ini, tomba di Iti e Neferu). Gran parte del materiale è conservato presso il Museo Egizio di Torino, che dal 1990 ha ripreso i lavori di scavo nel sito. ...
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CHEOPE
Giulio Farina
. Faraone egiziano della IV dinastia, vissuto circa il 2620-2597 a. C. Accanto alla forma arcaica Χέοψ, data da Erodoto, appaiono le più recenti Σαῶϕις (Eratostene) e Σοῦϕις (Africano), [...] con il passaggio della ḫ in š. Le tre forme mno riduzioni dell'anticoegiziano Ḫawwõf-wej, abbreviato da ġnem-ḫawwõf-wej che significa: "(Il dio) Chnûm mi proteggerà". Egli fu figlio del faraone Śenfóre (eg. śnfrw, Σωρις, da alcuni male vocalizzato ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] diffuse l'abitudine d'introdurre una e tra le consonanti e qualcun'altra a capriccio. La comparazione metodica tra l'egizianoantico e il copto, iniziata dallo Steindorff e sviluppata efficacemente dal Sethe nel primo volume del suo Das ägypt. Verbum ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] ’Asia e nell’Africa settentrionale e orientale, in quanto campo di studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egizianoantico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese ...
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(gr. ᾿Αϑύρ e ᾿Αϑῴρ) Divinità egiziana adorata specialmente a Dendera. È rappresentata in genere come giovenca o donna con corna e orecchie bovine. Il nome (che significa «Casa di Hor», dio solare) la [...] il menat, contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane.
Dalla dea prese nome anche il terzo mese del calendario egizianoantico, tuttora in uso nel calendario dei Copti. Il suo inizio corrisponde al 9 novembre del calendario gregoriano. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] L'insieme di queste credenze, che nel loro carattere profondamente innovativo resteranno un'acquisizione definitiva del pensiero egizianoantico, trova la sua consacrazione nei cosiddetti Testi dei Sarcofagi, così chiamati perché scritti all'interno ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...