eleatismo Scuola filosofica greca, fondata, secondo la tradizione, in Elea, nella [...] a.C. Ma il suo maggior rappresentante e il vero fondatore della dottrina eleatica della realtà è Parmenide. Caratteristica fondamentale è la differenza profonda posta da Parmenide ... ...
Leggi Tutto
NON ESSERE. - Il concetto filosofico del "non essere" nasce nella filosofia eleatica come riflesso negativo della concezione dell'essere quale realtà [...] implichi una sintesi dell'essere col non essere, e per non contravvenire all'esigenza eleatica interpreta il non essere come alterità, il μὴ ὄν come ἔτερον. Aristotele, dissolvendo ... ...
Leggi Tutto
divenire Concetto filosofico opposto a quello di essere, quando questo ultimo sia concepito come eternamente immobile e sottratto a ogni mutazione. [...] essere, sostenuta già nella prima fase evolutiva del pensiero greco dalla scuola eleatica (➔ eleatismo), si contrappone infatti la dottrina della scuola eraclitea, secondo la quale ...
Leggi Tutto
potenza Nel pensiero greco classico, il concetto filosofico della p. (gr. δύναμις, lat. potentia) si riferisce essenzialmente alla considerazione ontologica delle cose, riguarda cioè [...] del mondo. Il divenire infatti non poteva non apparire (e tale apparve all’eleatismo e alle altre scuole eleatizzanti, come la megarica) radicalmente impossibile e inconcepibile se ...
Leggi Tutto
logica filosofia Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive. [...] logiche della filosofia greca nei suoi vari sviluppi (dottrina del λόγος di Eraclito, eleatismo di Zenone, dottrine eristiche dei sofisti e dialettica platonica, con la sua teoria ...
Leggi Tutto
Euclide di Mègara. - Filosofo vissuto tra la seconda metà del 5º sec. a. C. e la prima del 4º, scolaro di [...] appunto "megarica", una delle cosiddette scuole socratiche minori. Essa si collega all'eleatismo, sia perché afferma il valore ontologico e non puramente morale del bene socratico ...
Leggi Tutto
DIOGENE di Apollonia (Διογένης ὁ 'Απολλωνιάτης). - Filosofo greco del sec. V a. C., della cui vita poco è noto. Tardo seguace della scuola ionica, e in particolare [...] sua fisica in un'età che viveva ormai le assai più mature esperienze dell'eleatismo e del pluralismo. Di un pluralista, Anassagora, egli tenne infatti soprattutto conto nella sua ...
Leggi Tutto
IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης). - Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, [...] che le cose restino identiche a sé (ταὐτά), in forza del loro continuo divenire, l'eleatismo afferma l'assoluta immobilità e quindi identità dell'ente. E se in Parmenide questa ...
Leggi Tutto
NEGAZIONE (fr. négation; sp. negación; ted. Verneinung; ingl. negation). - Filosofia. - Il latino negatio corrisponde, già nella terminologia logica di Boezio, [...] " aristotelica rivaluta così quella predicazione del "non essere", di cui l'eleatismo scorgeva soltanto il carattere contraddittorio e che Platone giustificava solo riducendola ad ...
Leggi Tutto
MELISSO di Samo. - Filosofo greco della scuola eleatica, vissuto nel sec. V a. C. Dovette anche rivestire, nella sua patria, importanti cariche politiche: l'unica [...] eracliteo che se ne genera, essi obbediscono (più o meno consapevolmente) non tanto all'eleatismo di Parmenide, quanto a quello di Melisso. Bibl.: F. Kern, Zur Würdigung des M ... ...
Leggi Tutto
eleatismo s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina ...
eleàtico agg. [dal lat. Eleatĭcus, gr. ᾿Ελεατικός] (pl. m. -ci). – Di Elèa, antica città della Magna Grecia: la filosofia eleatico, scuola eleatico, dottrina eleatico (v. eleatismo).