Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra quelle di sicura attribuzione, 37 libri di quaestiones, 19 di responsa e 2 di definitiones), che eccellono per profondità di analisi e potenza critica, all'elevatezza del suo carattere. Occupò cariche ...
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Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] uno o più fra i cinque giuristi contemplati dal provvedimento (i quattro maggiori di età tardo-classica, EmilioPapiniano, Domizio Ulpiano, Giulio Paolo ed Erennio Modestino, cui venne aggiunto Gaio, così insignito di un riconoscimento ufficiale ...
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Nel Medioevo, titolo sia di scritti consistenti essenzialmente in un raffronto, sia di sermoni tenuti in particolari adunanze come esercizio spirituale o scolastico.
C. legum Mosaicarum et Romanarum Opera [...] e contenente un raffronto fra passi biblici, trasposti in latino, e frammenti tratti dai giuristi Gaio, EmilioPapiniano, Domizio Ulpiano, Giulio Paolo ed Erennio Modestino, oltre che dalle costituzioni imperiali comprese nei codici Gregoriano ...
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CARACALLA (soprannome di Bassianus, divenuto dopo l'adozione Marcus Aurelius [Severus] Antoninus)
Gaetano Mario COLUMBA
Valentino CAPOCCI
Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile [...] perdonò a coloro che avevano seguito le parti del fratello, che furono sterminati. Fra le vittime fu anche il giurista EmilioPapiniano. Le statue di Geta vennero abbattute e il suo nome fu eraso dai pubblici monumenti.
Per guadagnare stabilmente la ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] decise di partecipare all'esame, scegliendo tra i tre temi proposti per la lezione di prova un passo delle Quaestiones di EmilioPapiniano, il cui commento venne da lui esposto il 10 apr. 1723. La commissione giudicante bocciò Vico all'unanimità per ...
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DEPOSITO (XII, p. 633)
Emilio Albertario
Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; [...] ha chi pensa (G. Segrè) che la figura del deposito irregolare fosse ammessa nell'età classica già dal giureconsulto Papiniano: ma questa tesi è vivamente combattuta (C. Longo). Ragioni pratiche fecero sì che il diritto giustinianeo venisse incontro ...
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RESPONSO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il dare responsi rientrava nell'attività pratica della più antica giurisprudenza romana, le cui funzioni erano: cavere, respondere, agere. Quest'ultima era funzione [...] et opiniones dei giureconsulti patentati, quando fossero concordi su un dato punto. Immensa risonanza ebbero i responsa di Papiniano; questi, e quelli di Paolo, erano oggetto di studio nelle scuole dell'Oriente postclassico. L'imperatore Giustiniano ...
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PAOLO, Giulio (Iulius Paulus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano, di patria ignota (romano o italiano secondo il Kuebler), scolaro probabilmente di Cervidio Scevola, assessore di Papiniano nella [...] prefettura del pretorio, successivamente insieme con Papiniano membro del consiglio imperiale, collega di Ulpiano nella prefettura del pretorio sotto Alessandro Severo. Fu, forse, il più fecondo dei giuristi romani e benché, come Ulpiano, ...
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ULPIANO, Domizio
Emilio ALBERTARIO
Giureconsulto romano, oriundo di Tiro in Fenicia, assessore di Papiniano praefectus praetorio dal 203 (o 205) al 211, esiliato da Eliogabalo sul principio del 222, [...] dei pretoriani che l'uccisero nel 228.
U. non ha l'energia creatrice di Labeone o Giuliano, l'acume critico di Papiniano; ma è scrittore chiaro, colto, equilibrato, fecondo. La sua attività nei grandi commentarî ad Sabinum e ad edictum ha, ancor più ...
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VENULEIO, Saturnino
Emilio Albertario
È sempre dubbio se vi siano stati tre giuristi con il nome di Saturnino: Venuleio, Claudio e Quinto Saturnino. Chi ritiene che V. sia un giurista diverso e più [...] recente di Claudio, si appoggia a un passo di Lampridio (Vita Alexandri, 68, § 1), secondo il quale V. sarebbe stato discepolo di Papiniano, e a due rescritti, l'uno del 213 (Cod., V, 65, de excus. veter., 1), l'altro del 224 (Cod., VII, 35, quib. ...
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