ENOLOGIA di Luca Maroni Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. [...] ciò che la natura aveva composto nell’uva. Di seguito, l’analisi degli aspetti tecnico-enologici da curare per ottimizzare la qualità del vino. L’ammostatura La prima operazione di ... ...
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enologìa Tecnica di produzione del vino e industria relativa, più in partic., la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti. [...] l’insieme di cognizioni e di pratiche che determinano la natura dei fattori viticoli ed enologici della qualità d’ogni vino. Tra i fattori viticoli della qualità di un vino ... ...
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enologìa s. f. – Con il progresso delle competenze e delle disponibilità viticole ed enologiche, con il moltiplicarsi delle singole aziende produttrici, diverse tipologie [...] gusto-aromatica del vino prossimi/conformi a quelli del frutto nativo. Vini da enologia convenzionale. – Sono questi i vini largamente più diffusi e più corretti tecnicamente. Vini ... ...
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pigiatura In enologia, operazione mirante a provocare la rottura degli acini d’uva, in modo che i microrganismi che presiedono alla trasformazione del mosto in vino vengano a diretto contatto con il liquido; in più, la rottura della buccia dell’acino e delle rispettive membrane cellulari facilita la ...
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MALVASIA. - Enologia. - Sotto questo nome vanno diversi vitigni, che dànno uva normalmente destinata alla vinificazione. Alcuni dei vini di Malvasia godono fama secolare, ed erano molto ricercati nei secoli scorsi specialmente in alcuni centri di consumo: tanto che a Venezia si chiamavano anche " ...
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sifone alimentazione In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta di acquavite di vino o di alcol in quantità tale da portare la gradazione alcolica ...
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di Till Stellino*La tipica controversia tra l’esperto di enologia e il privato che produce vino in famiglia ruota intorno alla domanda: «Cos’è un vino genuino?». Il produttore familiare dirà: «Il mio vino è genuino perché l’ho fatto con le mie mani e ...
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DEFECAZIONE. - È l'espulsione delle feci (v. digerente, apparato). Nell'industria è spesso equivalente di depurazione. [...] Nell'industria enologica la defecazione può interessare il mosto e il vino. La defecazione dei mosti è pratica usata là dove si preparano vini bianchi per mezzo della fermentazione ...
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SASSELLA. - È il più noto e pregiato dei vini della Valtellina: una delle zone classiche dell'enologia italiana, estendentesi sulle due rive dell'Adda (provincia di Sondrio) fra Ponte del Desco e Tirano. È prodotto prevalentemente con l'uva d'un vitigno chiamato in luogo Chiavennasca (che altro non ...
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Cavazza ‹-zza›, Domizio. - Ampelografo italiano (Concordia [...] sulla Secchia 1856 - Barbaresco 1913), direttore della scuola di viticoltura e di enologia di Alba e quindi di quella di Conegliano ; sua opera principale è il trattato Viticoltura ...
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enologìa s. f. [comp. di eno- e -logia]. – Tecnica di produzione del vino e relativa industria; più in partic., la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti e sim.