Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni dell'espressionismo astratto, si è accostato alle ricerche spazialiste milanesi per giungere all'elaborazione di tele monocrome modulate da elementi (assi, chiodi, ecc.) fissati sul retro, che suscitano ...
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ENVIRONMENT
Angela Vettese
Environment come stimolazione sensoriale. Environment come riflessione sull’abitabilità. Environment come segnale politico. Bibliografia
Il termine environment indica, nell’arte [...] elettrica nel 1949, dalla fine degli anni Cinquanta hanno lavorato su queste premesse il Gruppo T, Piero Manzoni, EnricoCastellani, il Gruppo N e altri artisti di area postinformale.È del 1964 la Strutturazione cinevisuale abitabile concepita da ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] dedicato al montaggio dei colloqui con 13 dei maggiori artisti attivi in Italia: Carla Accardi, Getulio Alviani, EnricoCastellani, Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella ...
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VILLA, Emilio
Cecilia Bello Minciacchi
– Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari [...] , le numerose e in larga parte inedite Sibyllae (Castelvetro Piacentino 1995 e Roma 2014), Trous, con cinque tavole di EnricoCastellani (Belluno 1996), Vanità verbali (Milano 1998), il poema in spirito lucreziano Niger Mundus seu Atomus Caecus (con ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] Wilding (n. 1927).
Alla giovane generazione appartengono in Italia Getulio Alviani (n. 1939), Marina Apollonio (n. 1940), EnricoCastellani (n. 1930), Gianni Colombo (n. 1937), Enzo Mari (n. 1932), Marcello Morandini (n. 1940).
In Inghilterra si ...
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BARTOLOMEI, Enrico
Giuseppe Castellani
Cardinale ostiense. Di umile famiglia, nacque a Susa; conseguito a Bologna il dottorato nelle due leggi, insegnò diritto ecclesiastico a Bologna e a Parigi, con [...] tanta fama di erudizione che fu chiamato "padre dei canoni e fonte del diritto". Vescovo dapprima di Sisteron (1241), indi arcivescovo di Embrun (1250), Urbano IV nel 1261 o nel maggio 1262 lo creò cardinale ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] , N. Turchi (storia delle religioni); E. Buonaiuti, A. Faggiotto, A. Omodeo, A. Pincherle, L. Salvatorelli (cristianesimo); A. Castellani, C. Formichi, P. E. Pavolini, L. Suali, G. Tucci (religioni dell'India e dell'Estremo Oriente); G. Furlani ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Romolo QUAZZA
Pompilio SCHIARINI
Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. [...] alla Spagna e impegnava a fedeltà verso di essa i castellani di Nizza e Villafranca, le trattative furono concluse e firmati perdettero ogni solennità e gioia per il mortale ferimento di Enrico II. Nonostante le molte ostilità e l'esasperazione delle ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] a profitto di una interpretazione dei Lambardi toscani dei secoli XI-XIII come una piccola aristocrazia di militi e castellani – dunque una classe sociale, non un gruppo etnico – attiva nel magma creativo della nazione; nel secondo, programma di un ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] o americana o buba, vi è una forma ancora poco studiata, la leishmaniosi della mucosa buccofaringea o leishmaniosi del Castellani.
Qualche autore parla, come di una forma speciale, anche di una leishmaniosi del Sudan, che sarebbe data da una ...
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