Dàndolo, Enrico. - Patriota ( Varese 1827 - Roma 1849), figlio di Tullio; col fratello Emilio prese parte alle Cinque giornate di Milano , alle operazioni del battaglione dei bersaglieri lombardi di L. Manara nel Bresciano, nel Trentino, alla battaglia di Novara e alla difesa di Roma, dove cadde ...
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Dàndolo, Enrico. - Ammiraglio e doge di Venezia [...] anni del suo dogato nelle lotte contro i Pisani, che, con l'aiuto dell'imperatore Enrico VI, minacciavano l'attività commerciale di Venezia, e li costrinse a togliere il blocco che ... ...
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DANDOLO, Enrico. - Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto [...] ; e per nipoti, Giovanni, Marco, Andrea ed Enrico (il suo omonimo, più tardi doge e protagonista della quarta crociata). I Dandolo erano una schiatta potente, ricca di immobili ... ...
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DANDOLO, Enrico. - Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione [...] opera di Giovanni Partecipazio, che tale notizia è reperibile nella cronaca di messer EnricoDandolo. Tale argomento che - come sempre in questi casi - non è conclusivo, vista la ... ...
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Anna Dandolo regina di Serbia . - [...] Nipote del doge EnricoDandolo , fu terza moglie di Stefano Primo Coronato (1196-1227), re di Serbia, che grazie anche a questo matrimonio orientò la sua politica verso Venezia e ... ...
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Dàndolo, Andrea. - Doge di Venezia [...] provveditore in campo, fu il 4 genn. 1343 eletto doge. Ispirandosi all'esempio di Enrico D. al quale gli piacque ricollegarsi, spiegò notevoli doti di politico, di uomo d'azione ... ...
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Ziani, Pietro. - Doge di Venezia [...] 44º della serie tradizionale, figlio di Sebastiano. Succeduto nell'ag. 1205 a EnricoDandolo , dovette affrontare l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo vastissimo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23). - Città del Veneto, capoluogo della provincia omonima. Sommario - la città (p. 48). - Storia [...] organi che la regolavano e la indirizzavano. Da Pietro Polani a Sebastiano Ziani e a EnricoDandolo, dal 1140 circa alla fine del secolo, nel corso di quasi sessant'anni fu un ...
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ITALIA (A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis). Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello [...] ); E. Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di EnricoDandolo, Venezia 1900; M. Roberti, Le magistrature giudiziarie veneziane e i loro capitolari fino al ...
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TRIESTE (A. T., 22-23). - Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo golfo nell'alto Adriatico tra la Valle di Zaule a sud e il Promontorio di Miramare, [...] 1202 gli uomini del comune ne dovettero accettare il dominio, giurando fedeltà a EnricoDandolo. Il patto allora giurato lasciava piena libertà al comune nella sua organizzazione ...
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ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; ...
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente ...