epicureismo Dottrina filosofica professata dai seguaci di Epicuro. Diffuso nel mondo romano sino al 2° sec. d.C., trovò la sua massima espressione nel poema Sulla natura di Lucrezio. Caduto in oblio durante il Medioevo, l'e. rinacque nel Rinascimento (anche per la riscoperta del poema lucreziano) e ...
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apatia In filosofia, secondo la dottrina degli stoici e degli epicurei, stato di perfezione contemplativa dello spirito, in cui nulla si aborre e nulla si desidera. Coincide [...] sostanzialmente con l’adiaforia e l’atarassia ed è l’ideale del saggio e l’attributo per eccellenza del divino, quale è concepito dagli epicurei. ... ...
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ASCLEPIADE ('Ασκλεπιάδης) di Bitinia. - Nato a Prusa in Bitinia intorno al 130 a. C., fu allievo della scuola filosofica degli Epicurei; visse in Atene e si recò a Roma nel 91. Fu dapprima maestro di retorica, si diede poi all'esercizio della pratica medica e si acquistò rapidamente una vastissima ...
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Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica Sommario: 1. La filosofia ellenistica. 2. Lo stoicismo. 3. L’epicureismo. 4. Filodemo, Sui segni. 5. Epilogo. ▢ Bibliografia. [...] – e dello straordinario poema di Lucrezio (I sec. a.C.), De rerum natura. La fisica epicurea analizza il mondo fino ai suoi componenti primitivi e, a partire da una combinazione di ...
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Fèdro. - Filosofo epicureo (m. 70 a. C. circa), forse di origine ateniese; nell'88 era già a [...] type="locations" score="2.5" df="None" uri="/enciclopedia/roma/">Roma ove era il più in vista tra gli epicurei. Cicerone, che lo ascoltò, ne ricorda l'opera Sugli dèi. ... ...
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Fedro Filosofo epicureo (m. 70 a.C. ca.). Forse di origine ateniese, nell’88 era già a Roma, dove era il più in vista tra gli epicurei. Cicerone, che lo ascoltò, ne ricorda l’opera Sugli dei. ...
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Diodòro di Tiro. - Filosofo peripatetico, vissuto tra il 2º e il 1º secolo a. C. Successe nello scolarcato [...] a Critolao. Risentì fortemente di influssi stoici ed epicurei nella determinazione del concetto di virtù e in quello di sommo bene come assenza di dolore. ...
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Ubaldini, Ottaviano degli. - Anche se non nominato personalmente da D., i commentatori della Commedia concordano nell'identificare 'l cardinale (If X 120) ricordato da Farinata subito [...] O. U. Ein Staatsmann des XIII. Jahrhunderts, Heidelberg 1913; G. Padoan, Il canto degli Epicurei, in " Convivium " XXVI (1959) 12-39 (partic. p. 22); A. Vasina, I Romagnoli fra ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo [...] con i soldali proprio durante queste avversità. Molto oggi si potrebbe imparare dal modello epicureo. Più che mai di questi tempi, in una società dominata dal mito della gioventù ...
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Gigante, Marcello. - Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, [...] aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo ai testi epicurei, alla produzione letteraria dell'Italia meridionale in età antica e a testi ...
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epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina epicureo; come s. m., seguace di Epicuro: le ...