Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] 367 fu consacrato vescovo di Costanzia (Salamina) nell'isola di Cipro, ma mantenne il modo di vita monastico. Strenuo difensore movimenti ereticali, soprattutto del 4º sec. Epifanio partecipò attivamente alle controversie ecclesiastiche del suo tempo ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] ). L'anno seguente lasciava però Antiochia per seguire a Costantinopoli le lezioni di Gregorio Nazianzeno e perfezionare lo studio del greco: nel 382, con Paolino ed EpifaniodiSalamina, G. viene a Roma e partecipa al concilio indetto da papa Damaso ...
Leggi Tutto
Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] più quando G. intercedette per i monaci origenisti da lui cacciati: il che suscitò contro G. lo sdegno diEpifaniodiSalamina. Così infine Teofilo, giunto a Costantinopoli con parecchi vescovi del suo partito, riuscì a far condannare G., assente ...
Leggi Tutto
Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] del 2° e 3° sec.; nel 4° e 5° sec., EpifaniodiSalamina (Panarion), Filastrio di Brescia (Diversarum haereseon liber), s. Agostino (Liber de haeresibus), s. Vincenzo di Lérins (Commonitorium) e Teodoreto (Haereticorum fabularum compendium); nel 7° e ...
Leggi Tutto
nazorèi Antico termine semitico usato per designare i cristiani in generale. Girolamo ed EpifaniodiSalamina (2° sec.) chiamano invece n. i giudeo-cristiani palestinesi: il primo identifica i n. con [...] gli ebioniti, una setta giudaizzante, mentre il secondo parla di una setta di n. in Transgiordania. ...
Leggi Tutto
(o adamiani) Nome di varie sette cristiane, fra cui quella segnalata da EpifaniodiSalamina e da altri eresiologi del 4° secolo. Gli adepti si sarebbero riuniti nudi, come Adamo nel Paradiso terrestre, [...] al quale paragonavano la loro Chiesa ...
Leggi Tutto
GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] Genesi") corrisponde al contenuto dell'apocrifo, il quale ricalca la storia di Genesi I-XIII, XXIV; cosicché veniva contemporaneamente chiamato Leptogenesi e Giubilei da EpifaniodiSalamina (Haeres., XXXIX, 6), per la ragione che i fatti narrati ...
Leggi Tutto
AGGEO (ebraico Haggay; i Settanta 'Αγγαῖος; la Vulgata Aggaeus)
Giuseppe Ricciotti
È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. [...] in Esdra, V,1; VI, 14, ove è designato col titolo di profeta. Da un passo dei suoi scritti (II, 11) sembra potersi dedicato.
Tradizioni tardive aggiungono alcuni particolari sulla persona di A. Così EpifaniodiSalamina (sec. IV d. C.) riferisce che ...
Leggi Tutto
ERESIOLOGIA (da αἵρεσις "eresia", e λόγος "discorso")
Giuseppe De Luca
Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. [...] . Questo elemento predomina invece nel libro diEpifaniodiSalamina (v.), scritto verso il 375, che si suol citare col nome di Haereses: vi si tratta di 80 eresie. Filastrio di Brescia (v.) componeva una decina di anni più tardi il suo Liber de ...
Leggi Tutto
PETAU (Petavius), Denis
Teologo, storico e controversista nato ad Orléans il 21 agosto 1583, morto a Parigi l'11 dicembre 1652. A soli 19 anni vinse il concorso per la cattedra di filosofia all'università [...] . iniziò la sua attività di studioso con una serie di edizioni di scrittori classici e cristiani (Sinesio di Cirene, 1612; Temistio, 1613; Giuliano l'Apostata, 1614; Niceforo, 1616; EpifaniodiSalamina, 1622; 2ª ed. di Sinesio, 1633) accompagnate da ...
Leggi Tutto