Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] alla fine del Regno Antico), medio egiziano (fino alla XVIII dinastia), neoegiziano (dalla XVIII dinastia all’epocatolemaica). Circa in epoca saitica alla lingua parlata fu attribuita una forma di scrittura, il demotico. I testi religiosi invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] dei re di Saqqara e Abido, vari monumenti nella regione di Tebe, i templi di Edfu e Dendara, di epocatolemaica. Nominato dal governo francese direttore dei servizi di antichità in Egitto, Mariette organizza razionalmente le ricerche sul campo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina egizia: la filosofia, i medici, le pratiche e l'imbalsamazione
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che [...] . ca.), il Chester Beatty VI (1300 a.C.), il Berlino 3038 (1200 a.C.), il papiro di Brooklin (forse di epocatolemaica), che contiene un trattato sui serpenti con antidotario; e vari altri frammenti (Carlsberg VIII, papiro di Leida, papiri inediti al ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] . I faraoni della XII dinastia ebbero nel F. la loro residenza e vi fecero molte importanti opere di canalizzazione. In epocatolemaica la regione fu consacrata alla regina Arsinoe (la capitale prese lo stesso nome) e formò il nomo arsinoitico. In ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da Nectanebo I (380-362 a.C.); a epocatolemaica appartengono [...] vari edifici fu riunito da un vasto colonnato forse sotto Augusto. Nella parte occidentale sorgevano i resti di un tempio tolemaico di Hathor (con decorazioni del tempo di Augusto) e il celebre chiosco di Traiano, colonnato quadrilatero scoperto, con ...
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Dio venerato dagli antichi Egiziani. Nell’iconografia è rappresentato in forma di uomo con testa di sciacallo o in forma di sciacallo seduto (animale presente all’interno del geroglifico col quale A. veniva [...] colui che ne preserva la salma dalla corruzione. Il suo culto perse importanza con il diffondersi della religione di Osiride, divinità che assunse molte delle prerogative di Anubi. In epocatolemaica venne assimilato dai Greci a Ermete psicopompo. ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epocatolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] o semitrasparenti, largamente usate in Egitto, come vedemmo, all'epocatolemaica. In esse si scelgono il turchino cupo, il giallo vivo colore. L'opera può essere attribuita al sec. IV. All'epoca di Diocleziano, come osservò P. Gauckler, non si sa più ...
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AGRIMENSURA (dal lat. agrimensura; fr. arpentage; sp. agrimensura; ted. Feldmessung; ingl. land-surveying, land-measuring)
P. F.
G. Ci.
È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In [...] condotti in modo piuttosto grossolano.
Nell'epocatolemaica e romana, la tradizione dell'agrimensura nostro corpus. Il fiorire della teoria gromatica deve quindi collocarsi all'epoca di Traiano. Gromatici sono ricordati ancora sotto Teodorico e al ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] , Bruxelles 1736, come pure M. P. Charlesworth, Trade-routes and commerce of the Roman empire, Cambridge 1926. Per l'epocatolemaica: U. Wilcken, Grundzüge der Papyruskunde, I, Lipsia 1912, pp. 356 segg., 372 segg.; G. Humbert, Cursus publicus, in ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...