equazionedifferenziale lineare
equazionedifferenziale lineare equazionedifferenziale in cui la dipendenza dall’incognita e dalle sue derivate è di primo grado. Essa ha dunque la forma a0(x)y(n) + [...] solo per il termine noto si dicono associate; in particolare l’omogenea associata a un’equazione data si ottiene ponendo in essa b(x) = 0. Se in una equazionedifferenziale lineare i coefficienti dell’incognita y e delle sue derivate sono costanti, l ...
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trasformata integrale
trasformata integrale tecnica di soluzione per equazionidifferenzialilineari, sovente alle derivate parziali; si basa su un cambiamento di incognita dato da un integrale definito [...] cui Jµ è la funzione di → Bessel di prima specie e ordine µ. Essa è impiegata per risolvere equazionidifferenziali alle derivate parziali in coordinate cilindriche. Esistono varianti di questa trasformata che fanno uso delle cosiddette funzioni di ...
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EQUAZIONIDIFFERENZIALI
Michiel Bertsch
(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi [...] spazi di funzioni e Al(t) è un operatore differenziale, si trova un'equazione a derivate parziali.
Per es., sia Ω⊂IR3 un molto forti. Infine c'è la teoria dei semigruppi non lineari nella quale è centrale il teorema astratto sull'esistenza provato da ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] sono assegnate sul contorno). Come esempio consideriamo le e. lineari del 2° ordine in due variabili, che descrivono il spesso riservato il nome di e. funzionale a equazioni non riducibili a e. differenziali.
E. alle differenze finite. E. di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] classificazione di un’applicazione lineare tra spazi vettoriali e la risoluzione di un sistema di equazionidifferenzialilineari. Sono perciò importanti i metodi che consentono di determinare rapidamente gli autovalori e gli autovettori (➔ numerico ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] e dal modo in cui il sistema viene eccitato.
I metodi di studio dei s. lineari consistono in procedimenti di risoluzione delle equazionidifferenzialilineari che definiscono il comportamento del s. o in tecniche particolari con cui si possono ...
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Nome dato da Eulero alla serie
,
dove a, b, c, z sono numeri complessi qualsivogliano (ma c è diverso da 0 e da un intero negativo). Essa converge assolutamente per | z | < 1. K.F. Gauss, che studiò [...] confluiscono in uno solo). Dallo studio della serie i. sono scaturiti due dei più importanti capitoli della teoria delle funzioni: quello sulle equazionidifferenzialilineari (I. L. Fuchs), e quello sulle funzioni automorfe (H. Poincaré, F. Klein). ...
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Matematico (Parigi 1856 - ivi 1941), prof. nell'univ. di Parigi, membro (dal 1889) e presidente (1910) dell'Académie des sciences e (dal 1924) dell'Académie Française; socio straniero dei Lincei (1901), [...] 'intorno di un punto singolare essenziale isolato); ricerche su una particolare categoria di equazionidifferenzialilineari a coefficienti periodici (equazioni di P.); ricerche generali sugli integrali algebrici associati a una superficie algebrica ...
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Matematico statunitense (Overisel, Michigan, 1884 - Cambridge, Massachusetts, 1944); prof. all'univ. di Princeton, quindi alla Harvard University; accademico pontificio (1936). Si devono al B. ricerche [...] sulle equazionidifferenzialilineari e sulle differenze finite, sulla dinamica dei sistemi, sulla statica elastica e sulla costituzione della materia. Notevoli i suoi trattati: Relativity and modern physics (1923); The origin, nature and influence ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] un sistema. Nello studio di un sistema (elettrico, meccanico ecc.) lineare (cioè con comportamento retto da equazionidifferenzialilineari a coefficienti costanti) che parte da condizioni di riposo (condizioni iniziali tutte nulle), si dice funzione ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...