Azrail Nelle credenze escatologiche musulmane angelo della morte, che separa dal corpo l’anima dell’uomo subito dopo il decesso: tale distacco avverrebbe dolcemente o violentemente secondo il valore morale dell’individuo. Ignoto al Corano, è spesso menzionato nella letteratura popolare, come le ...
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stranniki Setta ereticale russa fondata da un certo Evfimij (18° sec.). Di tendenze escatologiche, polemica contro l’organizzazione ecclesiastica e il potere politico, vedeva in Pietro il Grande l’anticristo. ...
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escatologia. - Per il pensiero escatologico di D., v. COMMEDIA, oltre alle voci dedicate a singoli aspetti, autori e opere escatologiche. Per i rapporti di D. con l'e. musulmana, vedi, oltre al paragrafo sulle Fonti nella voce Commedia, anche Islàm; Libro della Scala. ...
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Baldassarre (ebr. Belsha’ṣṣar) Nella Bibbia, re di Babilonia, figlio di [...] /nabucodonosor/">Nabucodonosor , sotto il cui regno il profeta Daniele ha le sue visioni escatologiche. Viene ucciso la notte successiva a una cena regale, durante la quale una ...
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escatologia Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione [...] ecc.). Già in s. Paolo , e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a quella di ... ...
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AVVENTISTI. - Sono così chiamate (ingl. Adventists o Second Adventists, dal lat. adventus "venuta") alcune sette protestanti, la cui caratteristica storica è d'aver fatto [...] , seguito dal regno glorioso dei giusti, per mille anni. Un ripullulare di credenze escatologiche, che si ricollega a sua volta con il movimento del pietismo, con l'anabattismo ...
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Mansèlli, Raoul. - Storico italiano [...] attenzione ai fenomeni di marginalità, e di storia della religiosità, studiando soprattutto correnti escatologiche ed ereticali. Tra le sue opere: Studi sulle eresie del secolo XII ...
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illuminazionisti Termine che traduce l’ar. ishrāqiyyiūn e che indica, a partire dalla voce ishrāq «illuminazione», gli adepti della scienza illuminativa, ossia quei pensatori che sulla [...] mondo, simboleggiate dalla luce, si coniugano con teorie gnoseologiche, mistiche ed escatologiche. La simbologia ricalca quella delle antiche religioni iraniche. I più importanti ...
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BOUSSET, Wilhelm. - Critico e storico del cristianesimo, nato a Lubecca il 3 settembre 1865, morto a Giessen il 15 marzo 1920, professore a Gottinga [...] di fatti coevi all'autore) e dell'interpretazione come silloge d'antiche tradizioni escatologiche. Nell'opera Die Religion des Judentums (1ª ed. 1903, 3ª ed., Tubinga 1926 ...
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APOCALITTICA, Letteratura. - Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta [...] venuta del Messia dell'Apocalittica giudaica. A ciò si aggiunga la questione dell'escatologia individuale, giacché uno dei dogmi cristiani più nitidamente enunciati da S. Paolo era ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda ...
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina escatologico; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi escatologico, ...