BENZELIUS, Erik
Astrid AHNFELT
Poligrafo e storico svedese, nato nel 1675, morto nel 1743. Già il padre, B. Erik senior, era stato uomo eminente, cultore di studî storici e teologici, professore a Uppsala, [...] e professore a Uppsala. Sulla formazione della cultura svedeseesercitò un influsso essenziale. Diede un forte impulso alle Sveciae (1719-39) fu il più importante periodico scientifico svedese del tempo: fondata nel 1739 la Vetenskapsakademie, ne fu ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] abolita l’imposta fondiaria e si pose mano alla riforma dell’esercito. Dal punto di vista delle condizioni economiche, la fine del Kalmar). Il 17° sec., con l’ascesa politica del regno svedese, favorì l’attività artistica (F. Vinckeboons e S. De la ...
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FINLANDIA
Claudio Cerreti
Emma Ansovini
Eeva Uotila
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, [...] una serie dodecafonica (1957) e Aton (1959), mentre con l'opera Fåglarna (1962, "Gli uccelli"), su testo in lingua svedese, esercita una notevole influenza sulla musica del suo paese.
A una generazione più tarda appartengono J. Kokkonen (n. 1921), E ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] era assai battagliero, e quando il 27 luglio le trattative furono interrotte, Carlo Giovanni arrivò in Norvegia con un esercitosvedese per imporre l'unione con la forza. La guerra fu breve e senza battaglia decisiva. Per riguardo alla sua posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] persino la resistenza degli alleati, timorosi di una perdita di autonomia: è il caso della Dieta di Ratisbona che, forte dei successi dell’esercitosvedese che minaccia l’area, impone il licenziamento del nobile boemo Albrecht von Wallenstein, il cui ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga. Depredata nel 1648, durante il sacco della città da parte dell'esercitosvedese, i dipinti confluirono nelle collezioni di Cristina di Svezia. Stilisticamente omogeneo a questo, si presenta un ciclo di tre ...
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Figlio (Nyköping 1622 - Göteborg 1660) del conte palatino Giovanni Casimiro di Zweibrücken-Kleeburg e di Caterina di Svezia, figlia di Carlo IX; escluso dagli affari durante la minore età della regina [...] Cristina, militò nell'esercitosvedese in Germania (1642), e poi ne divenne comandante. Proposto da Cristina a suo successore (1649), salì al trono nel 1654. Dopo aver dato un assestamento allo stato svedese, ingranditosi rapidamente negli ultimi ...
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Generale e ammiraglio (Skokloster, Uppsala, 1613 - Spieker, Rügen, 1676). Partecipò alla battaglia di Lützen (1632). Dopo la morte di Banér (1641) fu uno dei tre generali comandanti dell'esercitosvedese [...] alla morte; anche durante il regno di Carlo X Gustavo assunse diversi comandi militari nelle guerre contro la Danimarca. Membro del consiglio di reggenza (1660), infine (1674) comandante dell'esercito in Germania. Nel 1651 era stato nominato conte. ...
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Uomo politico (Stoccolma 1719 - ivi 1795). Militare al servizio della Francia, poi (1750) maggior generale nell'esercitosvedese, feldmaresciallo nel 1770, si segnalò soprattutto come uomo politico. Capo [...] del ceto dei nobili e del partito degli Hattar (cappelli), fu alla dieta un vigoroso difensore dei privilegi della nobiltà contro il potere regio e fu per poco tempo imprigionato dopo il colpo di stato ...
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Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] . lasciò il servizio di Federico Guglielmo (1658), in occasione del riavvicinamento diplomatico alla Polonia. Nelle file dell'esercitosvedese partecipò quindi alle due guerre di Carlo X contro la Danimarca. Maresciallo del Reich nella battaglia di S ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...