cabala (ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, [...] . Successivamente le dottrine della c. cristiana influenzarono in maniera notevole l’esoterismo francese, soprattutto quello di tipo martinista e massonico. Nel linguaggio popolare ... ...
Leggi Tutto
acroamatiche, opere Si dicono acroamatiche (dal termine gr. ἀκρόασις «ascolto») o esoteriche (dal gr. ἐσωτερικός «interiore») le opere di Aristotele nate dal suo insegnamento, dalle sue lezioni nell’ambito della scuola, destinate a una cerchia ristretta di iniziati ai problemi scientifici, ovvero ai ...
Leggi Tutto
, Eugéne. - Uomo politico e letterato francese (Rouen 1793-Parigi 1859), sostenitore di una fra le più stravaganti interpretazioni esoteriche dell'opera dantesca. L'A., che aveva [...] 1858). È significativo (e tipico del persistente interesse nella cultura francese per l'esoterismo) che del libro principale dell'A., Dante hérétique, sia stata fatta una ristampa ... ...
Leggi Tutto
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev. Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, dedita a pubblicazioni [...] esoteriche e talmudiche, la quale gli permise un’educazione liberale e classica. Rimasto orfano all’età di cinque anni, Leo, come veniva chiamato in famiglia, proseguì gli studi ...
Leggi Tutto
tantrismo Corrente filosofica, spirituale e rituale che a partire dal 7° sec. d.C. ha attraversato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo), [...] dando origine a numerose sette esoteriche. Come componente del buddhismo il t. è presente anche fuori dall’India, soprattutto in Tibet, Cina e Giappone. ...
Leggi Tutto
Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph) Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. Fu indagatore [...] di dottrine esoteriche, sperimentatore di altre dimensioni del reale anche attraverso l'uso di droghe, agitatore culturale e figura in perenne alterità rispetto alla stessa ...
Leggi Tutto
Forme del sacro
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle [...] più appariscenti di alcuni individui che si confrontano oggi con l’aldilà. Il sacro esoterico postsecolare, per le sue forme e motivazioni, rappresenta il sistema colto e laico di ...
Leggi Tutto
Vìgolo, Giorgio. - Scrittore (Roma [...] e del "saggio", fu inizialmente attratto dal fascino di A. Onofri ; ma da soluzioni esoteriche lo ha poi tenuto lontano il suo gusto classico, una classicità opulenta e sensuale ...
Leggi Tutto
COCCORANTE, Leonardo Carlo. - Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine [...] di Napoli e dei porti del viceregno analiticamente resi, di scene macabre ed esoteriche volte in "capriccio" risultano dal processetto matrimoniale (Napoli, Arch. storico diocesano ...
Leggi Tutto
Sabazio (gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo [...] Roma , da dove si tentò di bandirlo nel 139. Il culto aveva forme misteriche esoteriche: i riti d’iniziazione si celebravano di notte, con una finta morte e resurrezione e ...
Leggi Tutto
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ...
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’esoterismo di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe ...