La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europamoderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] nelle faccende ecclesiastiche. Una ricezione positiva di Costantino si può infine rintracciare in tutte le dinastie monarchiche dell’Europamoderna: essa, tuttavia, non va ricondotta più di tanto all’azione diretta dei sovrani stessi e dei politici ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] furono fatti a partire dal Cinquecento e con la nascita della geografia moderna. Dal 17° sec. venne proposta quale confine tra E. e nera che causa la morte di un terzo della popolazione d’Europa.
1356: la Bolla d’oro di Carlo IV sancisce l’elettività ...
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Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] dell'Europamoderna. Raggiunse la fama con una serie di romanzi ispirati all'amore per la sua terra, tra cui Salka Valka (1931-32; trad. it. 1958 e 1970), Sjálfstaett fólk ("Gente indipendente", 1934-35) e Heimsljós ("Mondo luminoso", 1937-40). ...
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Architetto finlandese (Kuortane 1898 - Helsinki 1976), uno dei più importanti dell'Europamoderna: tra le realizzazioni più riuscite il riassetto urbanistico di Rovaniemi (1945-48) e la chiesa di Riola [...] a Bologna (1966-76). Notevole è stato anche il suo contributo nell'ambito del design di arredamento.
Vita
Attivo in patria e negli USA (ha insegnato nel Massachusetts institute of technology dal 1946 ...
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Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] nascita e del decennale della morte, è stato pubblicato a cura di D. Bidussa il volume Leo Valiani tra politica e storia. Scritti di storia delle idee (1939-1956), selezione di suoi articoli e saggi sulla storia dell'Europamoderna e contemporanea. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Caratteristiche fisiche
Morfologia
Il [...] , non era pronto alla recezione di modelli poetici troppo moderni e perciò estranei ai suoi canoni. Il simbolismo si 1975 e attivo con una produzione sia in romeno sia in francese: Hotel Europa, 1996; La belle Roumaine, 2004), V. Mazilescu, L. Dimov. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Caratteristiche [...] ) dovette rinunciare al suo sogno di predominio in Germania e in Europa. Però la monarchia era riuscita, nell’interno, a far trionfare una delicata fase di trasformazione. Esperienza assai moderna è quella dello psichiatra A. Schnitzler, drammaturgo ...
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TALMA, François-Joseph
Mario Ferrigni
Attore tragico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1763, ivi morto il 19 ottobre 1826. La sua vita artistica ebbe inizio nel 1787 al Théâtre-Français, e si svolse [...] vita sociale. In questo concetto egli è da considerare il primo attore dell'Europamoderna, precursore delle scuole realistiche successive, e seguace di quel profeta della modernità teatrale che fu il Lekain (si disse che mezzo secolo dopo, il Modena ...
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CHABOD, Federico (App. II, 1, p. 564)
Storico, morto a Roma il 14 luglio 1960. All'elenco delle sue opere va aggiunta la Storia della politica estera italiana dal 1871 al 1896, I, Le premesse, Bari 1951. [...] suo apparire uno dei più significativi prodotti della storiografia moderna. In questo poderoso volume di Premesse, prima di 'Italia post-unitaria dopo la Storia d'Italia e la Storia d'Europa di B. Croce, cui per più versi nell'ispirazione è legata ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dernières chances temporelles de l'État ecclésiastique, 1641-1649, in L'Europe, l'Alsace et la France, Colmar 1986, pp. 229-237 -1650), in Roma moderna e contemporanea, V (1997), pp. 431-472; W. Reinhard, Papauté, confessions, modernité, a cura di ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...