moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la [...] o con il Congresso di Vienna (1815); è caratterizzata soprattutto dalla nascita degli Stati moderni in Europa e dalla colonizzazione da parte dell’Europa degli altri continenti. ... ...
Leggi Tutto
ITALIA (A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis). Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello [...] e morto circa il 1280) segna il periodo di transizione fra l'età romanica e l'evomoderno. Educato dagli artisti che lavorarono per Federico II in Puglia, egli porta in Toscana, a ...
Leggi Tutto
SPAGNA (España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43). Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia [...] italiano (1473-1491). - Se si volesse indicare una data per fissare il principio dell'evomoderno nella Spagna, non si potrebbe segnare altra che quella dell'anno 1472, in cui ...
Leggi Tutto
ALTO ADIGE (A. T., 17-18-19). - Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del [...] a mantenere il suo enorme valore; e pur qui, anche nei primi secoli dell'evomoderno, troviamo in quantità mercanti veneti. Il duca Sigismondo costruì la nuova "via d'Italia ...
Leggi Tutto
geologia Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando [...] il sollevamento e l’abbassamento dei monti. 2.2 Il Rinascimento All’inizio dell’evomoderno, Leonardo da Vinci, confutando per primo la lettera della cosmogonia mosaica e del ...
Leggi Tutto
cane tecnica Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, [...] , si originarono razze sempre più numerose, illustrate da molti scritti del Medioevo e dell’evomoderno, che l’uomo con la selezione è riuscito a perfezionare sempre più; queste ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work). - Il lavoro, dal punto di vista economico, è l'applicazione diretta delle facoltà umane alla produzione della ricchezza; [...] , viene via via ad assumere nell'evomoderno caratteristiche sempre più marcate e complesse. è sorta con lo sviluppo dello stato moderno, con l'aumento della sua ingerenza nei ...
Leggi Tutto
FRANCIA (A. T., 30-31, 32-33-34, 35-36). Sommario. - Geografia: Formazione territoriale e situazione mondiale (p. 876); Rilievo (p. 877); [...] sorse accanto e, con l'evomoderno, si sostituì all'antico δ e ν). Quest'uso è stato regolarizzato dal fr. moderno che ha reso obbligatorie certe forme pronominali, s'évanouir, ...
Leggi Tutto
AFRICA (A. T., 105-106 e 107-108). - Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato [...] dell'articolo. Possedimenti portoghesi. - I Portoghesi sono i primi colonizzatori dell'Africa nell'evomoderno. All'epoca dei famosi peripli che copersero di gloria la marina del ...
Leggi Tutto
PERSIA (A. T. 73-74, 91-94) Sommario. - L'impero persiano. - Geografia: Nome (p. 806); Generalità (p. 806); Storia [...] mondo mediterraneo. Ma col regolare intensificarsi delle navigazioni transoceaniche, al principio dell'evomoderno, questa funzione di transito cominciò a venir meno, finché, con l ...
Leggi Tutto
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. a¿¿¿]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo (pi
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati della scienza;...