Fibratessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] presse, dove vengono composte in balle di massa e volume uniformi e quindi agli iutifici per le successive lavorazioni. La fibratessile è bianca, tendente al giallognolo o al grigio argento; ha un aspetto lucente e serico ma è piuttosto grossolana ...
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Fibratessile animale, leggera e morbida, ricavata dal vello della capra della razza d’Angora. Ha lunghezza compresa tra 100 e 150 mm e finezza che va da 10 a 90 μm; la natura chimica e il comportamento [...] sono simili a quelli della lana, a parte una minor attitudine alla feltratura e una maggiore resilienza. Trova impiego in filati per tappeti, arredamento e soprattutto per tessuti destinati alla confezione ...
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Fibratessile artificiale che si ottiene per filatura di una soluzione di caseinato di sodio in un bagno acido coagulante, contenente acido solforico e solfato acido di sodio; le bave così ottenute sono [...] poi trattate in autoclave con aldeide formica e lavate con fosfato sodico. Il l. presenta, in generale, proprietà meccaniche alquanto più scadenti della lana, e per tale motivo non si è affermato come ...
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Nome commerciale di una fibratessile sintetica a base di polietilentereftalato. Il nome fu dato alla fibra dall’industria inglese (ICI) che la realizzò; negli USA fibre con caratteristiche simili prendono [...] di alta cristallinità, alto modulo, buona resistenza alle flessioni ripetute, buona stabilità tintoriale. I tessuti realizzati con tale fibra si lavano e puliscono con facilità, hanno la capacità di assumere pieghe permanenti, non si stazzonano; per ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibratessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] operai è diminuito da circa 40.000 a poco più di 20.000.
L'eccezionale rapidità dello sviluppo dell'industria delle fibretessili artificiali in Italia è documentata dalle cifre della tab. III. Da questa tabella risulta che l'Italia si trova al primo ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibretessili di origine [...] alcali. È poco attaccata da muffe e batteri, ma è soggetta all’azione delle tarme.
L’importanza della l. quale fibratessile si è notevolmente ridotta a partire dalla seconda metà del 20° sec., in seguito alla realizzazione di tecnofibre di buona ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] baco confeziona il bozzolo (in ca. 70 ore), entro il quale si rinchiude per compiere le fasi della metamorfosi.
La fibratessile a filamento continuo che si ottiene dal bozzolo del baco da s. mediante una serie di operazioni, detta perciò s. naturale ...
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stagionatura La tecnica e l’operazione di conservazione di un materiale o di un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali [...] e principalmente sulla temperatura e sullo stato igrometrico. Certificato di s. Certificato che attesta gli accertamenti del grado di umidità e del peso mercantile di una partita di fibratessile igroscopica (seta, lana) assoggettata a stagionatura. ...
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Tecnico francese (Besançon 1839 - Parigi 1924); il suo nome è legato alla realizzazione (1884-91) della seta artificiale partendo da collodio (nitrocellulosa sciolta in un miscuglio di alcole ed etere); [...] la fibratessile presentava però l'inconveniente, poi eliminato, di essere infiammabile. ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibratessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] delle striature trasversali, talvolta disposte a X. La lunghezza di queste fibre varia da 20 a 50 mm, il diametro in media è in essa il lume centrale si presenta piccolo e arrotondato. La fibra di l., molto apprezzata per la lucentezza serica e per ...
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tessile
tèssile agg. e s. m. [der. di tessere]. – 1. agg. Che ha attinenza con l’arte del tessere, che concerne la tessitura: l’arte, la tecnica t.; prodotti t., i tessuti, i varî prodotti della tessitura, o anche, come sinon. di materiali...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...