teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di [...] . Importante sbocco della complessa problematica che si sviluppa sul tema dei rapporti fra finalismo e meccanicismo è la soluzione offerta da I. Kant , soprattutto nella Kritik der ...
Leggi Tutto
teleonomia In biologia, termine introdotto da J. [...] Monod (1970) per indicare il finalismo insito nelle strutture e nelle forme tipiche degli organismi viventi, dovuto all’azione della selezione naturale, che favorisce le strutture ...
Leggi Tutto
Ergastolo ostativo L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di [...] del principio di proporzionalità della pena e della dignità dell’uomo. Com’è intuitivo, il finalismo rieducativo della pena stride con l’idea stessa di una pena “perpetua” e se la ...
Leggi Tutto
Aggiornamenti di diritto penitenziario L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” [...] del diritto penitenziario e la loro attitudine a realizzare il finalismo rieducativo della pena (art. 27 Cost.). Analizziamo il primo criterio di delega: a) semplificazione delle ...
Leggi Tutto
Biologia (VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288) [...] nel rispondere al quesito si faceva ricorso alla provvidenza o, comunque, al finalismo. Di conseguenza, il significato funzionale è stato spesso degradato a mera coincidenza ...
Leggi Tutto
ottimismo/pessimismo Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. [...] ’esistenza del male. L’esigenza ottimistica era del resto già implicita in tutto il finalismo platonico e aristotelico. Nella filosofia cristiana e medievale l’o. prevale nel senso ...
Leggi Tutto
[Der. del lat. finalitas -atis da finalis "finale", che è da finis "fine"] (a) Fine, scopo. (b) L'essere ordinato a un fine, con rifer. sia all'operare umano, in quanto consapevole [...] processi e fenomeni della Natura. La generalizzazione del concetto di f. determina il finalismo, fondato sul principio di f., ossia sull'asserzione teleologica che nulla accade nel ... ...
Leggi Tutto
Aristotele Sommario: 1. Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute. 2. La teoria della scienza. 3. La fisica come scienza della Natura in generale. 4. Cosmologia, meteorologia e studio [...] causa motrice o efficiente, che è l'agente del mutamento, ciò che lo produce; (4) la causa finale, o fine, che è ciò a cui il mutamento approda e che spesso coincide con la forma ...
Leggi Tutto
causa Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui [...] (c. efficiente): ciò «da cui» proviene la spinta iniziale del movimento; (4) il fine (c. finale): ciò che segna la direzione del movimento e lo scopo per il quale l’efficiente è ...
Leggi Tutto
finalismo s. m. [der. di finale agg.]. – In generale, concezione filosofica per la quale la natura e il mondo sarebbero organizzati in vista di una o più finalità (che ne sarebbero quindi il principio esplicativo): il f. della filosofia greca...
finale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...