(lat. finis; fr. but; sp. fin; ted. Zweck; ingl. end). - Il concetto filosofico di "fine" ebbe la sua prima determinazione specifica in quello stoico di τέλος "termine, scopo" dell [...] del quale") all'altezza di quella formale, quasi identificandola con essa. Il problema del fine si tradusse così in quello più vasto dell'ordinamento teleologico del mondo: e anche ... ...
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Fine (sost.; fino, in rima, nel Detto). - Come sostantivo, con sensi diversi, ma essenzialmente per indicare " termine ultimo " di luogo, di tempo, di azioni o cose con [...] li miei desiderii; Rime XL 5 Disio verace, u' rado fin si pone; L 30 ch'i' sono al fine de la mia possanza; Cv I V 4 Quella cosa che più adorna e commenda l'umana operazione, e che ... ...
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al fine. - In If XXIV 41 noi pur venimmo al fine in su la punta / onde... Valore avverbiale l'espressione sembra avere anche in Pd XIII 138 legno vidi già... / correr lo mar per [...] suo cammino, / perire al fine a l'intrar de la foce. Vedi anche FINE. ... ...
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fine tuning Orientamento di politica economica («perfetta sintonia») di derivazione keynesiana, che consiste nel ritenere necessari continui interventi delle autorità governative in risposta a fluttuazioni all’interno del sistema economico. Si tratta essenzialmente di considerare come oggetto della ...
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Fine Gael Partito politico irlandese («la stirpe irlandese») con un programma moderato di autonomia, fondato nel 1932 da W.T. Cosgrave in opposizione al Fianna Fáil di E. De Valera. ...
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FINE, Oronce (Orontius Finaeus). - Matematico, nato a Briançon nel 1494, morto a Parigi l'8 ottobre 1555. Figlio d'un medico, François F., che si era occupato di astronomia, ebbe dal 1552 fino alla morte una cattedra al collegio reale, oggi Collegio di Francia. L'opera matematica del F., giudicata ...
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delle misure di politica fiscale (spesa pubblica e tassazione) allo scopo di raggiungere specifici obiettivi. La possibilità del f. t. («regolazione fine») – sottolineata in particolare nella prima metà degli anni 1960 – è legata all’efficacia e alla tempestività degli effetti della politica fiscale ...
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FINE O FINO? Le due forme si riferiscono a diverse sfumature di significato. • L’aggettivo fine si riferisce a una sottigliezza materiale Quel filo di metallo è proprio [...] scarso spessore materiale (soprattutto nel tessuto) seta fina (= sottile, leggera) contrapposto a seta fine (= di qualità scelta) ed è l’unica usata in locuzioni come lavorare di ... ...
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Trattamento di fine rapporto Abstract Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la [...] lavoro, in Dir. lav. rel. ind., 1981, 571). 6. Il fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto L’art. 2, l. n. 297/1982, con l’obiettivo di garantire l’effettività della ... ...
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La fine della vita Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e [...] , che si affida a lui, e per il quale non esiste altra alternativa che possa porre fine alle sue sofferenze che la morte". La linea di condotta formalmente stabilita per non essere ... ...
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fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago fine1; sabbia assai fine1; una lama finissima; ...
fine2 s. m. e fine2 [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. fine2 (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il ...