fleboclisi Tecnica di somministrazione endovenosa di soluzioni acquose variamente composte. Si attua introducendo in una vena superficiale un ago raccordato al recipiente della soluzione mediante un tubicino flessibile. ...
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FLEBOCLISI (dal gr. ϕλέψ "vena" e κλύσις "lavaggio"). - È l'introduzione per via endovenosa (generalmente attraverso la vena mediana cefalica alla piega del gomito) d'una soluzione [...] quale si possono somministrare nel periodo di 2-3 ore oltre 1000-2500 cmc. Alla fleboclisi possono seguire brivido, febbre, senso di costrizione, specie quando si tratti di grandi ... ...
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deflussore Dispositivo per fleboclisi, costituito da un tubicino flessibile di materiale plastico, attraverso il quale defluisce il liquido nella vena. ...
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endovenosa Introduzione in vena di sostanze nutritizie o farmacologiche, tramite appositi dispositivi. Tradizionalmente si distingue l’e. dalla fleboclisi (➔), perchè quest’ultima è di volume maggiore ed è connessa all’ago endovenoso tramite un deflussore, mentre l’e. ha solitamente una connessione ...
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parenterale, via In medicina, via di somministrazione (di farmaci ecc.) diversa dalla via gastrointestinale; in senso più restrittivo, introduzione di sostanze medicamentose [...] nei tessuti profondi per mezzo di iniezioni, fleboclisi, innesti ecc. La somministrazione di sostanze per via p. presenta diversi vantaggi, che consistono principalmente nella ...
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parenterale, somministrazione Via di somministrazione di farmaci diversa dalla via gastrointestinale. Il termine è adoperato di solito in senso più restrittivo, con riferimento all’introduzione [...] di sostanze medicamentose nei tessuti profondi per mezzo di iniezioni o fleboclisi. Intesa in questo senso, la somministrazione di sostanze per via p. presenta diversi vantaggi, ...
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isotonico In medicina, sieri i., soluzioni acquose di sali e di sostanze proteiche o medicamentose con pressione osmotica e concentrazione [...] sanguigno circolante. Sono usati largamente per iniezioni endovenose e per fleboclisi nelle più diverse condizioni (shock, anemia acuta, interventi chirurgici, intossicazioni ...
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ipodermoclisi Introduzione di una soluzione isotonica nel tessuto adiposo sottocutaneo, dove questo tessuto è più abbondante (faccia antero-laterale della coscia, parete addominale, ecc.). [...] soluzione sterile; questa va introdotta lentamente (nei casi più urgenti conviene ricorrere alla fleboclisi). L’i. è indicata in casi di notevole disidratazione dell’organismo (per ...
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botulismo Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo [...] confezionata o di altri alimenti in conserva deteriorati. La terapia si basa sulla somministrazione del siero immune specifico (siero antibotulinico), fleboclisi, analettici ecc. ...
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colera Malattia infettiva acuta, [...] . Si cura con somministrazione orale di soluzioni diluite di cloruro di sodio, ipodermoclisi o fleboclisi a gocce, analettici. Il nome c. è usato nella patologia degli animali per ...
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flebocliṡi s. fleboclisi [comp. di flebo- e del gr. κλύσις «lavaggio»]. – In medicina, tecnica di somministrazione endovenosa di soluzioni acquose variamente composte (cloruro di sodio, glicosio, levulosio, ...
flèbo s. flebo [abbrev. di fleboclisi], invar. – Abbreviazione corrente di fleboclisi: farsi una flebo; anche fig., nel gergo giovanile, caricarsi di qualcosa in grande misura: farsi una flebo di caffè.