Insieme dei processi di carattere industriale o artigiano che servono a realizzare la riproduzione di testi o immagini su fogli sciolti, giornali, libri ecc. in un numero stabilito di esemplari. Come data [...] l’inchiostro viene selezionato dalla forma e da questa trasferito sulla carta: stampa in rilievo (tipografia e flessografia), stampa in piano (litografia, stampa offset), stampa in bassorilievo (calcografia e rotocalco). Esistono altri particolari ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] ) e un prodotto colorante formato da pigmenti insolubili dispersi in polvere finissima. I secondi, usati nella stampa rotocalco o flessografia, hanno un veicolo composto da un miscuglio delle stesse resine sintetiche utilizzate per gli i. grassi, di ...
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retino
Stefano Marchesi
Serie di punti in rilievo che costituiscono la superficie della matrice per la stampa di un’illustrazione. L’immagine a colori, anche se digitalizzata da uno scanner o da una [...] stampa, in ragione della qualità richiesta e dei supporti impiegati oltre che della velocità di tiratura, si passa dalle 30/40 linee in flessografia e rotative per quotidiani a 60/70 linee fino a 80 in offset, sia a foglio sia in rotativa, per stampa ...
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GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] avuti anche nel letterset, ossia nella rilievografia indiretta od offset-tipo, come alcuni vorrebbero denominarla.
La flessografia, che appartiene alla rilievografia, si è ulteriormente evoluta e ha allargato il campo delle proprie applicazioni.
La ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] , inventato nel 1855 da L.A. Poitevin e perfezionato dal fotografo J. Albert; il processo di s. all’anilina (o flessografia) che, nato in Germania nel 1890, utilizza inchiostro ad anilina con un solvente alcolico; la serigrafia, cioè la s. attraverso ...
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GRAFICA, INDUSTRIA
Pietro Gianni
(v. grafiche, arti, XVII, p. 628; App. III, I, p. 772; IV, II, p. 89)
L'i.g. ha continuato a espandersi negli anni Ottanta in Europa e negli Stati Uniti, segno questo [...] es. matrici di carta o di plastica.
Stampa in rilievo. - I procedimenti in rilievo più noti sono la tipografia, la flessografia (o stampa all'anilina) e la stampa tipografica indiretta. Nel campo della stampa in rilievo sono state sviluppate forme di ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] per la fase di preparazione e l’affermarsi dell’offset, il suo impiego è venuto progressivamente scemando.
Flessografia. - Un procedimento di stampa diretta utilizza forme morbide, elastiche e flessibili, dalla gomma ai polimeri fotogenerati. Stampa ...
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flessografia
flessografìa (meno com. flexografìa) s. f. [comp. del tema fless- di flesso, flettere (o del tema lat. flex- di flectĕre) e -grafia]. – Sistema di stampa con cliché flessibile di caucciù o di plastica in rilievo, che consente...
flessografico
flessogràfico (meno com. flexogràfico) agg. [der. di flessografia] (pl. m. -ci). – Attinente alla flessografia: procedimento f., la flessografia stessa; stampa f.; macchine f., per la stampa con procedimento flessografico; inchiostro...