Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice di s. Pier Damiani che, sotto la protezione di papa Gregorio VII, diede impulso alla Congregazione, volta a fondere l’esperienza eremitica con quella cenobitica, imponendo, in una regola di penitenza ...
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AVELLANA, COLLEZIONE (Collectio Avellana)
Mario LAURIA
È una raccolta di mandati, lettere, editti d'imperatori e magistrati romani, di magistrati bizantini, di pontefici e vescovi, degli anni 367-553 [...] (1757), perché essi giudicarono come il migliore e più antico il manoscritto trovato nel chiostro marchigiano di S. Croce in FonteAvellana (oggi Vat. 4961); i filologi moderni dànno invece la preferenza al Vat. lat. 3787 del sec. XI.
Edizioni: O ...
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S. Pier Damiani firma molte delle sue lettere e alcuni opuscoli facendo seguire al nome Petrus l'umile epiteto di peccator; analoga designazione volle fosse incisa sul suo sarcofago un Petrus clericus [...] Dante nel canto XXI del Paradiso (vv. 121-123) fa nominare da s. Pier Damiani un Pietro Peccatore (In quel loco FonteAvellana fu' io Pietro Damiano, E Pietro Peccatore fu' nella casa Di Nostra Donna in sul lito adriano) e i commentatori discutono ...
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Rilievo dell’Appennino Umbro-Marchigiano (1701 m), tra il fiume Cesano e il torrente Burano. Sulle pendici settentrionali del monte, in un ampio bosco, si trova il monastero di Santa Croce di FonteAvellana. ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] i monasteri greci di san Nilo in Calabria e all'inizio del sec. XI un rifiorire dell'ascetismo anacoretico con FonteAvellana e gli eremitaggi di San Romualdo, da uno dei quali, Camaldoli, doveva poi uscire un nuovo ordine monastico; con Vallombrosa ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] industriali è da ricordare specialmente un vessillo navale bizantino databile circa l'anno 1411 (Galleria nazionale) proveniente da FonteAvellana.
Ma è nel periodo del Rinascimento che Urbino, auspice sopra tutto il duca Federigo da Montefeltro e il ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] della Santa Casa esisteva, anche prima del 1291, una chiesa quae est in fundo Laureti donata ai monaci di FonteAvellana nel 1194; alcuni dei documenti portati in favore della tradizione non sono dimostrativi, mentre altri (relazioni di pellegrinaggi ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] . Conventi e ordini refrattarî alle esortazioni di seguire una condotta irreprensibile furono soppressi (la congregazione di FonteAvellana); fuse in Spagna e altrove Osservanti e Conventuali francescani. Stabilì che i voti religiosi non si potessero ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] monte Ginguno con la celebre grotta di Fracassi e il tempietto dovuto a Leone XII; a ponente il monastero dantesco di FonteAvellana, il Catria (m. 1702) e il monte Strega (m. 1277), ricco di faggi e di frassini.
Monumenti. - È cittadina notevolmente ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di FonteAvellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] D. compì studi in arti liberali a Ravenna, a Parma e a Faenza; nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di FonteAvellana, in cui l'influenza del modulo ascetico di s. Romualdo era fortissima. Da questo eremo si diffuse la fama della sua personalità ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).