Nella chimica la presenza in un elemento chimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio [...] diamante in fase monometrica e grafite in fase trigonale), dello zolfo (rombico e monoclino) ecc. Le varie formeallotropiche di uno stesso elemento possono differire anche per proprietà chimiche (diversa reattività) o fisiche (colore, solubilità ecc ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] 116 (14,3%).
Caratteristiche
Lo s. esiste in più formeallotropiche: lo s. grigio α (densità 5,77 g/cm3) lo s. bianco β (densità 7,29 g/cm3), lo s. γ (densità 6,54 g/cm3). La forma α cristallizza nel sistema cubico, quella β nel sistema tetragonale ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] condizioni, di numerosi metalli, e può essere determinato anche da altri agenti ossidanti.
Formeallotropiche del ferro
Il f. si presenta in diverse formeallotropiche che vengono usualmente indicate con i simboli α, γ e δ. A temperatura ordinaria ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] in molti metalli fusi (ferro, cobalto, platino ecc.). Il c. fonde, alla pressione atmosferica, a circa 3800 °C; le diverse formeallotropiche hanno differente densità (diamante 3,51 g/cm3, grafite 2,1-2,3 g/cm3) e durezza Mohs (10 il diamante, 1 ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] », gli fu attribuito per la proprietà di emettere radiazioni luminose per chemiluminescenza.
Il f. esiste in diverse formeallotropiche contraddistinte da differenti proprietà chimiche e fisiche. Il f. comune, detto giallo o bianco, è un solido ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] caso all’arrostimento in forni a tino o a riverbero e successivamente alla riduzione con carbone.
Dell’a. sono note diverse formeallotropiche di cui quella stabile, di colore bianco argento, romboedrica, fragile, di densità 6,69 g/cm3, fonde a 630,5 ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] di raffreddamento non presenta altre anomalie, a meno che il metallo non possa esistere allo stato solido in più formeallotropiche. Se si lascia raffreddare una lega fusa di due metalli miscibili allo stato liquido ma immiscibili in quello solido ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] è usato come tracciante nello studio del metabolismo del calcio.
Composti
Carburo di c.
Composto chimico, CaC2; noto in quattro formeallotropiche: la forma cubica, stabile al disopra di 447 °C, quella tetragonale, stabile tra 25 e 447 °C, e due ...
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CHIMICA (per l'etimologia, cfr. alchimia, II, pp. 240-241; fr. chimie; sp. química; ted. Chemie; ingl. chemistry)
Alfredo QUARTAROLI
Umberto SBORGI
Mario BETTI
Italo Bellucci
La chimica come corpo [...] e segue approssimativamente l'andamento dei volumi atomici, però con varie irregolarità, dovute probabilmente all'esistenza di varie formeallotropiche e ad altre cause sconosciute. Anche per i composti non vi sono regole semplici; in questo caso ...
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ACCIAIO
Iginio MUSATTI
Nicola PALOPOLI
Nicola PARRAVANO
Filippo ROSSI
(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. [...] si classificano secondo lo scopo (per costruzioni ferroviarie o civili, per lamiere, per fili, tubi, ecc.).
Proprietà e formeallotropiche del ferro. - Il ferro puro fonde a 1528°. Se si determinano le curve di riscaldamento e di raffreddamento del ...
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allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...
allotropo
allòtropo s. m. [comp. di allo- e -tropo; cfr. gr. ἀλλότροπος «strano, singolare»]. – 1. In chimica, elemento che può assumere forme diverse (modificazioni allotropiche) e quindi manifestare proprietà fisiche e fisicochimiche differenti...