FRANCESCOd'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] la terzina con la quale Dante lo ricorda nell'Inferno fra i sodomiti ("Priscian sen va con quella turba grama e Francescod'Accorso anche", XV, 109 s.), altrettanto note sono le invettive che gli venivano rivolte dal mondo studentesco che accusava F ...
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ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] ; al quale si sarebbero dovute riferire la menzione fatta da Bartolo d'un Francescod'Accorso suo collega d'insegnamento (ad Cod.,4,6,3, n. 4) e l'attribuzione a un Francescod'A. di certi casus sulle Decretali,il Sesto e le Clementine:menzione ...
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Rusticucci, Iacopo
Arnaldo D'addario
Appartenente a famiglia fiorentina di estrazione popolare (" vir popularis " lo definisce Benvenuto), consorte - secondo l'Ottimo - dei Cavalcanti, e della quale [...] al vescovo Andrea de' Mozzi, al giurista Francescod'Accorso, al giullare Guglielmo Borsiere, tutti suoi compagni momenti della biografia di questo personaggio; P. Santini, Sui Fiorentini " che fur sì degni ", in " Studi d. " VI (1923) 25-40. ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] .
Nella prima cantica della Commedia, fra chierici e letterati sodomiti, D. ritrova un famoso glossatore del suo tempo, d'estrazione fiorentina ma operante allo Studio bolognese: Francescod'Accorso (If XV 110); un solo nome che è anche un segno ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] monacense risalente al 1185-90 (Nörr) e, circa un secolo più tardi, da un'additio torinese di un allievo di Francescod'Accorso (Pace). Si è tentato di argomentare l'inattendibilità della nota monacense (Spagnesi, 1970, p. 22 n. 1); Dolezalek (1971 ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] come: "natione Lombardus, patria Cremonensis" ponendone la fioritura al tempo di Dino del Mugello (Dino Rossoni), Francescod'Accorso e Iacopo Dell'Arena riassumendone, altrettanto succintamente, la carriera di pratico "Bononie, Senis et Florentie et ...
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Stabili, Francesco (Cecco d'Ascoli)
Egidio Guidubaldi
La vita di S., medico, astrologo, naturalista e poeta (nato nel 1269 ad Ancarano presso Ascoli Piceno, e morto nel 1327 a Firenze, arso vivo insieme [...] di Firenze, con i sarcastici accenni dell'Acerba alla sodomia dei suoi antenati: Francescod'Accorso (ricordato anche da D. in If XV 110) e suo padre Accorso da Bagnolo. Né sembra superfluo il rilevare che il medesimo fra Accursio fu " primum ...
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Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] artis restaurator strenuus " (così un Catalogus auctorum di Alençon del XII secolo); dall'altra un professore universitario, Francescod'Accorso, e il vescovo Andrea de' Mozzi. È chiaro che nella seconda coppia sono indicate le scuole laiche ed ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] insieme col padre, con lo zio Alberto e coi due fratelli. Nello Studio bolognese seguì l'insegnamento di Francescod'Accorso e Dino Rossoni, esercitandosi quindi in lecturae extraordinariae, come baccelliere, nel 1296 e 1297 (documenti utilizzati, ma ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] sui, XIII 29 qualche fraschetta d'una d'este piante, XV 110 Francescod'Accorso, XXIV 14 in poco d'ora, XXV 32 la mazza d'Ercule, XXVI 35 'l carro d'Elia; Pg VI 124 le città d'Italia, VII 131 Arrigo d'Inghilterra, XI 44 la carne d'Adamo; Pd IX 25 In ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, ed entra nel movimento prodista. (Foglio,...