Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] tardogotica ferrarese e sul Tura, attento però alle novità portate dall'arte di Donatello, del Mantegna e di Piero della Francesca. Verso il 1470 era nella schiera dei frescanti a Schifanoia, ove eseguì sicuramente rappresentazioni relative ...
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BOLOGNA
Albano SORBELLI
Igino Benvenuto SUPINO
Carlo TAGLIAVINI
Mario LONGHENA
Pericle DUCATI
Francesco Vatielli
Adelmo DAMERINI
Carlo CAPASSO
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; [...] e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per il quale Marco Zoppo (1462) e FrancescodelCossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio da eseguirsi ad intarsio. Infine fra Damiano da Bergamo, domenicano (1528 ...
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EMILIA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Raffaele CORSO
Giulio BERTONI
Francesco Balilla PRATELLA
Pericle DUCATI
Luigi SIMEONI
Adolfo Venturi
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve [...] , i fratelli da Lendinara; e si andarono formando i maestri ferraresi che salirono in fama: Bono, Galasso, Cosme Tura, FrancescodelCossa. Questi maestri si sparsero per le città vicine, Bono a Padova, Galasso a Bologna, il Tura per alcun tempo alla ...
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FERRARA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Giuseppe AGNELLI
Giannetto AVANZI
Nando BENNATI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con [...] e l'Annunciazione, ora nel Museo della cattedrale, rivelano queste differenti qualità. Sulle orme del Tura procede FrancescodelCossa e lo emula nelle pitture del palazzo Schifanoia ove Borso d'Este ordinò che sulle pareti della sala maggiore l'arte ...
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ALBERTI, Antonio (A. di Guido Alberti da Ferrara)
Igino Benvenuto Supino
Pittore, nato tra il 1390 e il 1400 in Ferrara. Soggiornò in Urbino dal 1423 al 1449, nel quale anno morì. Dei figli, Calliope [...] Gaddi, come crede il Vasari, l'A. anticipò forme che poi furono tipiche della pittura ferrarese del '400 avanzato e specialmente di FrancescodelCossa.
Bibl.: E. Calzini, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, s. v.; D. Zaccarini, A ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Weyden, da Iacopo Bellini al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, FrancescodelCossa, Ercole de Roberti, fino al Costa, al Grandi, al Dossi, al Garofalo; l'amore delle feste, degli intrattenimenti ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] si obbliga a dimorare nella suddetta città (Filippini, 1917).
La produzione giovanile del pittore è interamente vissuta sotto l'egida di Cosmè Tura, FrancescoDelCossa ed Ercole del Roberti, e la sua fisionomia per gli anni Ottanta, prima cioè dell ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] ad altre opere quali la Madonna col Bambino di Philadelphia e la cosiddetta Madonna Tucher del Museo civico di Torino, in passato riferita a FrancescodelCossa: una citazione da quest’ultimo è costituita da uno degli angeli, che riprende l’analogo ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di Filippino Lippi (Venturi, 1937). Esso sembra, in realtà avvicinarsi, soprattutto, allo stile di FrancescoDelCossa e di altri artisti che parteciparono alla decorazione del salone dei Mesi nel palazzo Schifanoia a Ferrara. Dal momento però che la ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] dell’influenza della contemporanea pittura ferrarese (Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti e FrancescoDelCossa) a cominciare dalla recente impresa degli affreschi nella residenza estense del palazzo di Schifanoia. Si è anzi supposto che il M. possa avere ...
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