In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante della radice più una vocale che può regolarsi o no su quella radicale (come nei perfetti: lat. ce-cin-i «cantai»). R. (o rafforzamento) sintattico Fenomeno di fonetica sintattica proprio della lingua ...
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doppie, lettere
Silvia Demartini
Definizione
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, [...] iungi non posset» («infatti ogni qual volta ci sia una consonante, nella stessa sillaba non può essere aggiunta una geminata») (Prisciano Cesariense 1961: 14).
In genere, le parole latine che contenevano lettere doppie le hanno mantenute in italiano ...
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consonanti
Barbara Gili Fivela
Definizione
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, [...] nei nessi composti da consonante sonora + vibrante: es. nigrum > ne[r]o.
Fenomeni di assimilazione sono all’origine di consonanti geminate, ad es. nel caso di nessi composti da vibrante e consonante all’interno di parola (dorsum > do[sːs]o), o ...
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fonetica
Pier Marco Bertinetto
Fonetica e fonologia
Definizione
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto [...] aperta non finale e di conseguenza anche in dittongo (cfr. ci[e]lo, b[e]ne, p[je]no), nonché davanti a nasale non geminata (p[e]nso ~ v[ɛ]nne); tutti i casi in cui lo standard presenta /ɛ/. Per contro, [ɛ] (con abbassamento in [ɛ⊤̞]) compare in ...
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MISCANTHUS (dal gr. μίσκος "picciolo", ἄνϑος "fiore", per le spighette pedicellate)
Emilio Chiovenda
Genere della famiglia Graminacee, tribù Andropogonee; sono grandi erbe cespitose, alte oltre un metro, [...] con spighe villose riunite in ombrelle terminali, a spighette geminate pedicellate. Comprende 6 specie dell'Asia Orientale; M. sinensis Anderss. è coltivato frequentemente da noi nei giardini, specialmente nella forma zebrinus con foglie ...
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BURMANNIACEE (lat. sc. Burmanniaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante Monocotiledoni del tipo Microsperme. Piccole erbe saprofite munite di rizoma o di piccoli bulbi verdi con piccole foglie o senza [...] clorofilla con brattee squamose. Fiori per lo più regolari, spesso vistosi, solitarî o in infiorescenze geminate. Perianzio epigino generalmente tubuloso o campanulato, raramente diviso fino alla base, con le divisioni interne più piccole delle ...
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Minerale, di colore bianco sporco, con lucentezza vitrea, allumosilicato di potassio, K(AlSi2O6). La l. è un minerale polimorfo; a bassa temperatura si presenta in una fase tetragonale con la forma esterna [...] cubica del trapezoedro; al microscopio i cristalli sono otticamente birifrangenti e costituiti da un minutissimo aggruppamento di lamelle geminate polisinteticamente in modo tale da simulare una simmetria monometrica. Al di sopra dei 600 °C la l. ...
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scempiamento
Laura Bafile
Definizione
In alcune ➔ di italiano si osserva la presenza di ➔ scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile [...] [r]icco, osservabili, ad es., nel romanesco, o nella forma i [r]ospi «i rospi» del garfagnino, lo scempiamento si applica sulla geminata prodotta dal ➔ . Ciò è testimoniato dalle sequenze è [tː]utto, a [kː]aso, più [fː]orte per il romanesco e i [f ...
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labiali
Barbara Gili Fivela
Definizione
Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, [...] nei dialetti e talvolta nelle varietà del Nord. Nell’area centro-meridionale, compreso il Lazio, invece, oltre alle geminate possono essere prodotte come lunghe l’occlusiva bilabiale sonora, anche in posizione iniziale di parola, e talvolta anche la ...
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In mineralogia, trasformazione di una fase di una sostanza cristallina in un’altra senza che sia distrutta la forma poliedrica esterna della fase di partenza. Per es., la leucite al di sopra di 620 °C [...] ; al di sotto di tale temperatura si trasforma in una fase a più bassa simmetria conservando la medesima forma cristallografica e risultando costituita da un’associazione di lamelle microscopiche birifrangenti geminate polisinteticamente. ...
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geminare
v. tr. [dal lat. geminare, der. di gemĭnus «doppio, gemello»] (io gèmino, ecc.), letter. – Raddoppiare, duplicare; nell’intr. pron., geminarsi, raddoppiarsi. ◆ È in uso soltanto il part. pass. geminato, anche come agg. e s. m., con...
geminato
agg. [part. pass. di geminare]. – 1. Raddoppiato, doppio: Là dove sta con g. testa L’uccel di Giove (L. Alamanni), l’aquila; quanto inonda Il sette volte g. Nilo (Caro). 2. In fonologia, consonante g., lo stesso che consonante doppia...