Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] un Mars quale grande divinità, quando altrove non lascia apparire lo stesso Mars come dio preminente; il Mars di Tacito è il germanico Tiv-Tiu-Ziu, scandinavo Tyr, il cui nome ha la stessa base del vedico Dyaus, di Zeus e di Iuppiter, cioè dell ...
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Sociologo italiano (Roma 1911 - ivi 1979), dal 1955 prof. nell'univ. di Buenos Aires, dal 1966 alla Harvard University, dal 1974 nell'univ. di Napoli. Esule antifascista in Argentina dal 1934, dovette lasciare quel paese quando i militari presero il potere nel 1966. Studioso della struttura di classe, della mobilitazione sociale e della modernizzazione, si è occupato anche dei problemi dell'avvento ...
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Organista italiano (Roma 1906 - ivi 1998). Studiò al conservatorio e all'accademia di S. Cecilia e al pontificio Istituto di musica sacra. Insegnante d'organo al conservatorio di Roma e concertista di fama internazionale, pubblicò una edizione di opere di G. Frescobaldi e un trattato sull'arte organistica ...
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Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] prodotto, Amore mio (1964), cui purtroppo mancò un adeguato sostegno della distribuzione.
Bibliografia
T. Sanguineti, S. Grmek Germani et al., Raffaello Matarazzo. Materiali, 2 voll., Savona-Torino 1976; Neorealismo d'appendice: per un dibattito sul ...
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Divinità dei Germani settentrionali, figlio di Baldr e di Nanna; connesso con la giustizia, è menzionato una sola volta dall’Edda (F. «appiana tutte le contese»); ha analogie strettissime con il Fosites [...] dei Frisi ...
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Aristocrazia degli antichi Germani liberi, probabilmente composta dai membri della famiglia del re, dai capitribù e dai loro discendenti; si riteneva di origine divina e dotata di poteri sovrumani. In [...] età carolingia fu in molti casi sostituita da una nobiltà che traeva origine dai servigi prestati a corte ...
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Presso gli antichi Germani, era la più piccola suddivisione della gente, presso i Franchi una circoscrizione territoriale di carattere politico-amministrativo, con una sua propria organizzazione di governo. [...] A capo della c. era il centenario (presso i Franchi chiamato tungino), che aveva potere militare ma anche funzioni civili, quale regolatore della pace e amministratore della giustizia. La c. aveva pure ...
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(o leti) I Germani che dalla fine del 3° sec. erano collocati dall’Impero romano nelle proprie terre (dette laeticae), concesse loro ereditariamente, col divieto di alienarle e l’obbligo di prestare servizi [...] militari. Il termine è poi usato dalle fonti germaniche a indicare una condizione intermedia fra la servitù e la libertà, corrispondente a quella degli aldi longobardi (➔ aldio). I l. avevano personalità civile, ma non potevano contrarre matrimonio ...
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Divinità del paganesimo dei Germani settentrionali. È una delle figure divine meno chiare, la prima a essere nominata nella Völuspâ (1, 2) quale progenitore del genere umano. Appare soprattutto come guardiano [...] degli dei, e in questa qualità partecipa di caratteristiche proprie di Odino, prima fra tutte l’onniscienza; la sua sorveglianza si esercita incessantemente dalla vetta di Himinbiorg, la montagna del cielo ...
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