Ecclesiastico (634 circa - 733); vescovo di Cizico, accettò il monotelismo; ma successivamente, eletto (715) patriarca diCostantinopoli, tornò all'ortodossia, condannò il monotelismo e fu l'anima della [...] resistenza al decreto contro le immagini (726), emanato da Leone III Isaurico. Per questo fu deposto (730). Ha lasciato trattatelli teologici. Festa, 12 maggio ...
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BULGARIA
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Carlo TAGLIAVINI
Eudossia PETEVA
Enzo PALMIERI
Giuseppe CARACI
Renato BIASUTTI
Olga Balabanova
Giuseppe CARACI
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Mario BERTI
Carlo DE ANGELIS
Cirillo [...] politiche influirono sulle relazioni ecclesiastiche, i Bulgari diventarono alleati dei Greci di Nicea contro i Latini diCostantinopoli, e, nel 1235, il patriarca diCostantinopoliGermano II riconobbe l'indipendenza della chiesa bulgara e il titolo ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] Filippo Benizzi; Tommaso, anch’egli invitato, morì durante il viaggio), anche la delegazione greca (condotta dal patriarca GermanodiCostantinopoli) riconobbe l’eterna processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio e il primato della Chiesa ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] di Salamina (Panarion), Filastrio di Brescia (Diversarum haereseon liber), s. Agostino (Liber de haeresibus), s. Vincenzo di Lérins (Commonitorium) e Teodoreto (Haereticorum fabularum compendium); nel 7° e 8° sec., s. GermanodiCostantinopoli ...
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ERESIOLOGIA (da αἵρεσις "eresia", e λόγος "discorso")
Giuseppe De Luca
Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. [...] dogmatici e deduzioni teologiche, sarà aggiunto ben poco.
Degni di rilievo, tuttavia, il De haeresibus et synodis di S. GermanodiCostantinopoli, posteriore al 726; e la serie di 103 eresie che S. Giovanni Damasceno recensisce e studia nella ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] a tale dipinto, "comune a tempo degli apostoli", come ricorda verso la metà del '600. Andrea di Creta, fu difesa da Germano patriarca diCostantinopoli e da Giovanni Damasceno contro il decreto iconoclasta del 726. Nonostante la sua celebrità, il ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione diCostantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] che l'hanno preannunciata, gli apostoli che l'hanno fondata e i martiri che l'hanno testimoniata (GermanodiCostantinopoli, Historia ecclesiastica). Sul muro occidentale o nel nartece comparve, a partire dal sec. 11°, un'immensa rappresentazione ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Vita dal repertorio slavo ecclesiastico e di conseguenza russo, sia legata a motivi di ordine confessionale. Eusebio di Cesarea era sospettato di arianesimo: a Bisanzio, come sostenuto dal patriarca GermanodiCostantinopoli (715-730), i suoi scritti ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Devresse (Studi e Testi, 11), Città del Vaticano 1949;
pseudo-Sofronio di Gerusalemme, Commentarius liturgicus, in PG, LXXXVII, 3, coll. 3981-4002;
GermanodiCostantinopoli, Historia ecclesiastica, ivi, XCVIII, coll. 383-453;
Demetrio Comaziano, Jus ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] significa 'aria', fu usato già in epoca altomedievale. Esso è desunto dai Commentari di s. GermanodiCostantinopoli (Borgia, 1912), secondo il quale le offerte eucaristiche sono avvolte d'aria così come la terra, ma era anche posto in relazione con ...
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