(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] del regno di Battriana, poi di quello indo-scita dei Saci, infine di quello Kuṣāṇa. Importante centro commerciale, raggiunse la massima importanza nel 10°-12° sec., quando fu capitale della dinastia dei

Ghazni

Mistico musulmano (n. Hugwīr, Ghaznī - m. Lahore fra il 1072 e il 1077). L'opera sua più famosa è il Kashf al-maḥgiūb ("Svelamento di ciò che è occulto"), trattato in persiano sulla vita, l'insegnamento [...] e i precetti dei Sufi

al-Huǵwīrī

GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)

G. Ambrosetti

Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] gzn; sogd. yẓnk - in sogdiano si accompagna anche la spirantizzazione della iniziale) si arriva alla forma attuale Ghaznah, di cui Ghazni (popolare - da yaznik ?) rappresenta l'etnico. E attestato anche Ghaznīn, forse un duale arabo.
A E della città

GHAZNAH

GHAZNA (v. vol. III, p. 860)

M. Taddei

Città dell'Afghanistan, oggi Ghazni, c.a 140 km a S di Kabul, forse da identificare con una 'Αλεξάνδρεια (Ptol., Geog., VI, 20, 4) ο Άλεξανδρόπολις (Isidoro di [...] Qarabāg-e Gaznt, ibid., XXV, 1975, pp. 287-290; id., Report on a Visit to Some Rock-Cut Monasteries in the Province of Ghazni, ibid., XXVII, 1977, pp. 3-24; id., Un'ipotesi sulla decorazione di una grotta del Jâghuri, in AnnOrNap, XLI, 1981, pp. 261

GHAZNA

GHAZNAVIDI e GHURIDI 

A. Bagnera

Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] Jam/Fīrūzkūh, il ramo principale regnò dal Ghur al Khorasan, mentre un altro dal Bāmiyān controllava le regioni del Nord fino all'Oxus; Ghaznī fu ripresa nel 1173 ai Ghuzz da Ghiyāth al-Dīn (1163-1203), che vi insediò il fratello Mu'izz al-Dīn (1173

GHAZNAVIDI e GHURIDI

Poeta persiano (n. Balkh - m. 1049 o 1050 d. C.); appartenne alla corte di Maḥmūd di Ghaznī, di cui fu poeta favorito, e in cui lode sono composte molte delle sue odi liriche. Tre poemetti narrativi a [...] lui attribuiti non ci sono giunti

῾Unṣurī

L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica 

Shoshin Kuwayama

Anna Filigenzi

Giovanni Verardi

Maurizio Taddei

Giannino Pastori

La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] stūpa che vi sorge.
Fu non prima del VI sec. d.C., a seguito del pieno costituirsi del regno di Zabul (la Ghazni preislamica), che il santuario fu ampliato e riorganizzato e che fu costruito lo stūpa principale, uno dei più grandi di tutto l'attuale

L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica

Sultano musulmano di Persia (969-1030), conquistatore dell'India. Le sue ripetute spedizioni militari in questo paese, partendo dalla sua capitale di Ghazna (od. Ghaznī in Afghānistān) si spinsero fin [...] nel cuore dell'Hindūstan e nel Gujarāt, ma non occuparono stabilmente che parte del Panjāb: con tutto ciò, esse costituiscono la prima larga penetrazione dell'islamismo in India. Verso Occidente, M. tolse

Maḥmū´d di Ghazna

Ghilzai 

Una delle due principali confederazioni tribali pashtun insieme ai Durrani. Essa è a sua volta suddivisa in numerosi clan la cui tradizione territo­riale si estende tra Qandahar e Ghazni. Si [...] , ormai divenuti il clan «reale» grazie al re Ahmad Shah. Nel 1886 si sollevarono contro il sovrano Abd al-Rahman e parteciparono a un gran numero di rappresaglie locali. Attualmente sono presenti prevalentemente nella zona a E e S-E di Ghazni.

Ghilzai

Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] agosto il 65% del Paese e dei confini con l’Uzbekistan e il Tagikistan e conquistando numerose città capoluogo, quali Ghazni, Taloqan e Farah, fino alla presa di Kabul, posta sotto assedio dal gruppo fondamentalista e caduta nelle sue mani senza

ghaznī