Primogenito (Stirling Castle 1594 - Londra 1612) di GiacomoId'Inghilterra. Quando aveva solo 4 anni, il padre scrisse per lui, come libro d'istruzione sui doveri di re, il Basilikon doron. Tuttavia Henry, [...] crescendo, mostrò un marcato dissenso dalle intenzioni e dal carattere del padre, sicché la sua morte improvvisa e precoce creò sospetti e diede avvio a voci: si disse persino che fosse stato avvelenato ...
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Figlia (Skanderborg, Jütland, 1574 - Hampton Court 1619) di Federico II di Danimarca e Norvegia, e di Sofia di Meclemburgo. Sposò il 20 ag. 1589 Giacomo VI re di Scozia (poi divenuto GiacomoId'Inghilterra). [...] Di educazione luterana, fu successivamente incline al cattolicesimo e probabilmente sotto l'influenza dei Gesuiti; seppe tuttavia mantenersi estranea alle agitazioni religiose e politiche del tempo ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] 'uccisione di Maria Stuarda e nel 1603 egli poté succedere pacificamente a Elisabetta sul trono inglese; ma presto deluse i cattolici, che si erano fatti delle illusioni sulla sua nascita cattolica (da qui, per esasperata reazione, la "congiura delle ...
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Storico e romanziere (Lesina, Dalmazia, 1572 - Aubonne, Svizzera, 1644). Fu prima al servizio di Venezia, poi alla corte di GiacomoId'Inghilterra; in seguito alle lotte civili e religiose in Inghilterra, [...] si ritirò in Svizzera. La sua opera più importante è L'Istoria delle guerre civili d'Inghilterra, tra le case di Lancastro e di Iorc (3 voll., 1637-44). Scrisse, inoltre, alcuni romanzi del genere "eroicogalante", che ebbero notorietà nel sec. 17º, ...
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Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il [...] Boemia (1621) di Federico del Palatinato, genero di GiacomoId'Inghilterra, fu inviato a Vienna a trattare la sistemazione di nacque un'ostilità con quest'ultimo, tanto che nel 1626 D. fu imprigionato. Liberato tre anni dopo, si dedicò alla ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] lo scoppio di una gran quantità di p. da sparo collocata nelle cantine di Westminster, GiacomoId’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di Galles e i lord riuniti in occasione dell’apertura del Parlamento. Alla vigilia (5 novembre 1605), in ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (256.000 ab. nel 2008), nella contea di Devon, sulla costa della Manica, di cui è uno dei principali porti. È posta alla foce dei fiumi Plym e Tamar, all’imboccatura [...] un’industria sviluppata nei settori cantieristico, chimico, degli esplosivi e calzaturiero.
P. Company Società coloniale inglese in accomandita. GiacomoId’Inghilterra le concesse (1606) le terre tra il 41° e il 45° parallelo N, mentre quelle tra il ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di GiacomoI Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] e nel 1626 anche il secondo, arrestandone i capi che intendevano far dipendere dalla preventiva d'imporre alla Scozia presbiteriana l'anglicanesimo provocò la resistenza armata e C., sconfitto a Berwick (18 giugno 1639), e poi ancora in Inghilterra ...
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AUSTRIA
Antonio Renato TONIOLO
Arthur HABERLANDT
Nicola DE GREGORIO
Luigi GRAMATICA
Mario BERTI
Anna Maria Ratti
Carlo BATTISTI
Adelmo DAMERINI
(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed [...] e cominciò a trattare con alcuni principi stranieri, specialmente col duca Carlo Emanuele I di Savoia e col re GiacomoId'Inghilterra, per il conferimento della corona di S. Venceslao. Esso s'accordò, in ultimo, con l'elettore palatino, Federico ...
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HARVEY, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Folkestone (Kent) il 2 aprile 1578, morto a Roehampton il 3 giugno 1657; studiò dapprima a Canterbury, poi nel Gonville and Caius College a Cambridge [...] a Francoforte s. M. dal tipografo Wilhelm Fitzer. Medico di GiacomoId'Inghilterra, fu altresì legato da stretta amicizia a Carlo I. Scoppiata la rivoluzione del 1642, accompagnò i principi reali a Oxford, ove tornò a dedicarsi agli studî ed ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...