Giàmblico ('Ιάμβλιχος, lat. Iamblĭchus). - Filosofo neoplatonico (n. Calcide, Celesiria , 250 circa - m. 330 circa). Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria . Scolaro del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente sullo sviluppo del neoplatonismo plotiniano e porfiriano, ...
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Filosofie e teologie politiche Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo Sommario: Virtù civili e assimilazione a dio: Plotino e Porfirio. Plotino – [...] J.M. Dillon, J. Finamore, Leiden 2012. Su etica e politica nelle Epistole di Giamblico, cfr. Giamblico. I frammenti delle Epistole, ed. by D.P. Taormina, R.M. Piccione, Napoli 2010 ...
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Àresa 〈-ʃa〉 (gr. ᾿Αρέσας, lat. Arĕsa) di Lucania. - Capo, secondo Giamblico, della scuola pitagorica. Il frammento Sull'anima dell'uomo, che gli era stato attribuito, si deve non a lui ma alla pitagorica Esara. ...
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BRISONE (βρύσων, Bryso). - Contemporaneo e scolaro di Pitagora (Giamblico, Vita Pythag., 104), a cui fu attribuito un Οἰκονομικός (Economico), secondo l'uso della letteratura neopitagorica dei primi secoli dopo Cristo, alla quale lo scritto stesso appartiene. Un frammento di esso ci è stato ...
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Il neoplatonismo Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo Sommario: I fondamenti del neoplatonismo. L’eredità concettuale di Plotino – [...] al più ampio progetto grazie allo studio di D.J. O’Meara, Pythagoras Revived, cit. Si veda anche Giamblico, Il numero e il divino, a cura di F. Romano, Milano 1995. 43 Si veda D.J ...
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Dessippo (o Dexippo; gr. Δέξιππος). - Filosofo greco del 4º sec. d. C., discepolo di Giamblico. Resta di lui un commento alle Categorie di Aristotele, caratteristico per la sua forma dialogica. ...
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EDESIO (Αἰδέσιος, Aedesius) di Cappadocia. - Filosofo neoplatonico del sec. IV d. C., scolaro di Giamblico. Dopo la morte di questo, e la conseguente fine della [...] la verità delle affermazioni degli antichi, che lo mettono quasi al pari di Giamblico, pur negandogli il ϑευασμός, l'entusiastica esperienza del divino, propria del maestro. Bibl ... ...
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Teodòro di Asine. - Filosofo greco (sec. 4º d. C.). Scolaro di Porfirio e poi seguace di Giamblico, fu uno dei più notevoli rappresentanti della scuola platonica di Siria . Le sue concezioni sono esposte in commentarî a dialoghi platonici, di cui si trovano frammenti e testimonianze in Proclo, ...
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SOPATRO (Σώπατρος, Sopăter) di Apamea. - Filosofo greco di scuola neoplatonica, ricordato da Eunapio come massimo tra gli scolari di Giamblico. Visse tra la seconda metà del sec. III e la prima del IV d. C. Recatosi a Costantinopoli, acquistò grande influsso su Costantino: ma più tardi, caduto in ...
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Ocello Lucano Secondo la tradizione, fu uno dei più antichi seguaci di Pitagora; il suo nome è incluso nel catalogo di Giamblico (Vita di Pitagora, 36, 267). Lo scritto che gli viene attribuito, Περὶ τῆς τοῦ παντὸς φύσεως («Intorno alla natura del tutto»), appartiene in realtà alla letteratura del ...
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neoplatonismo s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato ...
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ...