GioacchinoMurat (fr. Joachim M.) re di Napoli. - Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia costituzionale di Luigi XVI, dalla quale ...
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ERRANTE, Giuseppe. - Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" [...] diretto verso Napoli, per istituirvi un'accademia di belle arti voluta da GioacchinoMurat. A causa della salute malferma, nonostante le insistenti richieste della corte napoletana ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo (Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di GioacchinoMurat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, [...] più dinamica, si considera la lettera pubblica inviata nel 1854 da Murat al nipote Gioacchino Pepoli, fu però Saliceti a presentare ufficialmente con un opuscolo la candidatura ... ...
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GERMANIA (A. T., 53-54-55; 56-57). Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione [...] modo di procedere è accentuato con la creazione del granducato di Berg (a GioacchinoMurat) e della Confederazione del Reno; sistema per organizzare gli stati clienti del sud ...
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ZINGARELLI, Nicola. - Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di [...] messa, della quale fu soddisfattissimo. Congedandolo, gli fornì una lettera per GioacchinoMurat, con la raccomandazione di assegnargli un alto posto nella vita musicale napoletana ...
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VELA, Vincenzo. - Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una [...] ; e più che in talune sue opere di maggiore fama, come la statua di GioacchinoMurat sulla tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles ...
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MANZONI, Alessandro. - Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia [...] promessa dai vincitori. Un anno dopo, rimaste deluse le attese, il tentativo di GioacchinoMurat d'invocare il sostegno italiano in nome della nazione sedusse per breve tempo il M ...
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ZURLO, Giuseppe. – Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme [...] , e che le supplisce dove esse non giungono ad arrestare il male» (p. 81). Vicinissimo a GioacchinoMurat, che lo volle con sé nei suoi viaggi nel Regno, in Calabria nel 1810, in ...
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ZACCO, Costantino. – Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati. Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato [...] in questa condizione, preso nella tenaglia tra le truppe austriache e quelle di GioacchinoMurat che risalivano la penisola, solo con una riduzione della pressione in coincidenza ...
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VILLA, Antonio Francesco. – Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati. All’epoca dell’arresto [...] rilasciò un’ampia confessione spontanea: disse dei rapporti della Monti con Napoleone e GioacchinoMurat, ma sostenne di non essere mai stato affiliato alla Società della spilla ...
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murattismo s. murattismo – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei ...