Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] dopo una ribellione di baroni napoletani, indignati per la sua crudeltà: nel 1419 il Borbone veniva liberato e cacciato dal Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno Giovanni Caracciolo detto Sergianni, cui si ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Letterio Di Francia
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovannidi Boccaccio da Certaldo) [...] la reginadiNapoli, per trattare col siniscalco Niccolò Acciaiuoli la cessione della città di Prato; e infine, nel mese di dicembre, era inviato ambasciatore nel Tirolo al duca Lodovico di Baviera, per proporgli un'alleanza contro Giovanni Visconti ...
Leggi Tutto
Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] ereditate dal padre (1424), Napoli per la reginaGiovanna II, partecipando quindi alla lotta finale contro Braccio da Montone. Passato al servizio di Filippo Maria Visconti, batté i Veneziani, poi, d'accordo col duca, ostile a Eugenio IV, si trasferì ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] e l'8 luglio cinse d'assedio Castel Sant'Angelo dove era riparato l'Isolani. La reginadiNapoliGiovanna II d'Angiò Durazzo, inviò a sostegno del legato un contingente al comando di Muzio Attendolo Sforza che il 10 agosto si accampò presso porta San ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] annunciava la propria elezione ai Cornetani e ai Viterbesi; assegnava al fratello Giordano il compito di chiedere alla reginadiNapoliGiovanna II d’Angiò di inviare un’ambasceria a Costanza; nel 1418 destinava presso la corte aragonese il cardinale ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] prospettare un ritorno del Papato a Roma.
Il pontificato di I. VI coincise, con uno scarto di alcuni mesi, con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito diGiovanna I d'Angiò, reginadiNapoli.
Il papa mostrò, il più delle volte, un atteggiamento ...
Leggi Tutto
SALFI, Francesco Saverio
Mario Fubini
Letterato, nato il 1° gennaio 1759 a Cosenza, morto a Parigi il 2 settembre 1832. Avviato al sacerdozio, insegnò privatamente nella sua città; nel 1785 si trasferì [...] la migliore e più nota, l'antinapoleonico Pausania (1801), e le inedite GiovannaReginadiNapoli, lo Spettro di Temessa, l'Alessandro in Epiro, I Plateesi, Francesca da Rimini. Ma degna di nota è la difesa della storia, che egli tentò fondandosi sul ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 25 ott. 1473), ne usci nuovamente come legato per incoronare GiovannareginadiNapoli (1477). Ma nelle acerbe lotte, che si combatterono durante il pontificato di Sisto, non sappiamo che avesse posizione di rilievo.
Nel conclave che seguì alla morte ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] da Umberto, che giudicava pericolosa la situazione creatasi in seguito all'assassinio, ad Aversa, di Andrea di Ungheria, marito diGiovannareginadiNapoli; erano anzi venuti meno gli aiuti promessi daì Napoletani, che temevano un intervento dai ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] 'opera, che si possiede in manoscritto, Delle antiquità del Regno diNapoli, vedrà a suo tempo la luce una serie di Famiglie nobili napoletane, una Vita diGiovannaReginadiNapoli, una Vita di Re Ladislao.
Ma è col suo trasferimento a Firenze (1569 ...
Leggi Tutto
prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...