Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] lo sorresse, lottando con fiduciosa tenacia. Così come poi il successo della propria azione nel mondo sarebbe divenuto per il calvinista prova e misura della sua fede e salvazione. Perciò il cristiano deve rispettare, nella vita civile, la propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] suoi rapporti con Roland H. Bainton, autore allora di un saggio su Sebastiano Castellione e la sua protesta contro GiovanniCalvino per il rogo cui era stato condannato Michele Serveto (nel 1963 Bainton dedicherà a Cantimori, con parole non consuete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] lo spauracchio delle «zizanie e revoluzioni di Stati e rovine di Regni» (p. 76) seminate da Martino Lutero e GiovanniCalvino che Botero invogliava i potenti ad accostarsi al cristianesimo romano, garanzia di fedeltà e di obbedienza a sovrani buoni e ...
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CALVINISMO
Federico CHABOD
Alberto PINCHERLE
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui [...] il 1560. La leggenda stessa che si riferisce al passaggio di Calvino in Val d'Aosta ha come fondo vero il tentativo fatto dal principale rappresentante di questa scuola si può considerare Giovanni Koch (Cocceius); procedendo per la via tracciata dai ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] francese nell'età della Restaurazione (1946). Postumi apparvero: Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione (1946); GiovanniCalvino (1947); Il senso della storia (1948); una raccolta di scritti risorgimentali (Difesa del Risorgimento, 1951 ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] del cattolicismo, Martin (da Martin Lutero) della chiesa protestante, e anglicana in specie, Jack (cioè Gianni, da GiovanniCalvino) dei nonconformisti. I figli a poco a poco disobbediscono all'ingiunzione paterna, e Pietro trova scuse per coprire l ...
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Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] varî rifugi: a Farges, presso il Gribaldi, a Lione, a Grenoble, di nuovo a Farges, sempre in aspra polemica con Calvino e per questo sottoposto a continue persecuzioni e denunce. Trasferitosi in Polonia (1562), fu cacciato ben presto (1566) anche di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece [...] . l'umana come la divina libertà. Anche lo Stilano, come il Nolano, combatte veementemente il "servo arbitrio" di Lutero e di Calvino, ma è ben lungi dal tornare al medievale "libero arbitrio", ché anzi la sua è una libertà, com'egli dice, non contra ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] : Jacopo S., in Catholica, XVI (1962), pp. 196-209; V. Vinay, La Chiesa nella polemica fra il cardinal S. e GiovanniCalvino alla luce del movimento ecumenico dei nostri giorni, in Protestantesimo, XIX (1964), pp. 194-213; W. Reinhard, Die Reform in ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] delle quali uscirono sotto il nome di Erasmo). La diffusione in Italia dei libri e della dottrina di Calvino è tematizzata da L. Felici, GiovanniCalvino e l’Italia, Torino 2010.
16 S. Seidel Menchi, Érasme hérétique, cit., cap. 6, Le ciel ouvert ou ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...