FERRETTI, GiovanniDomenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] il 1736 ed il 1737 il F. lavorò nell'oratorio della Madonna della Quercia a Le Cure (Firenze) e in S. Domenico al Maglio, dove però i suoi dipinti sono andati completamente perduti. Appena finito, il 17 aprile riceveva anche il pagamento per alcune ...
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FIRENZE (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Nello TARCHIANI
Arturo SOLARI
Anita MONDOLFO
Bernardino BARBADORO
Arnaldo BONAVENRTURA
Guido MAZZONI
Giannetto AVANZI
Città capitale della Toscana, una delle [...] opere di decorazione, andarono un po' tutti; Alessandro Gherardini, Niccolò Lapi, Giovanni Camillo Sagrestani, GiovanniDomenicoFerretti e Vincenzo Meucci. Solo Anton Domenico Gabbiani rimaneva fedele alla tradizione della scuola.
Alla fine del sec ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] a quest’impresa collettiva offrì al pittore non solo l’opportunità di confrontarsi con GiovanniDomenicoFerretti, Francesco Gambacciani e il quadraturista Domenico Stagi, rincontrati vent’anni più tardi nel cantiere del Carmine, ma anche l’occasione ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] si esercitasse nella pittura come molti in famiglia (tra questi il cugino GiovanniDomenicoFerretti, autore di un noto ritratto di Giuseppe Averani), ma prevalse la sua vocazione alla vita ecclesiastica. Dall'età di otto anni fu chierico della ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] monumentali si pongono in continuità con la corrente della pittura fiorentina settecentesca rappresentata da Francesco Conti e GiovanniDomenicoFerretti.
Nel biennio 1765-67 si collocano due opere andate perdute, l’Educazione della Vergine per la ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] dell’Università, oltre a Wick, Bruno Ferretti, Oreste Piccioni, Marcello Conversi e Gilberto Bernardini periodi furono presenti anche Giuseppe Cocconi, Giovanni Gentile jr., Piero Caldirola e anni Sessanta Ippolito e Domenico Marotta, direttore dell ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] . Quando compare in un pagamento per le statue della cattedrale, Giovanni non è neppure indicato come "maestro". E l'unica nota che i due scultori, e dunque delle radici culturali di Domenico. Attorno alla sala degli stucchi di Schifanoia, di ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] in D., I, Oxford 1896, 168-197; I. Della Giovanna, D. mago, in " Rivista d'Italia " II ( V. attraverso l'Inferno, in " Fanfulla della Domenica " XXXVII (1915) n. 28; F. -707, XII 322-341, XIII 417-432; G. Ferretti, D. e V. dramatis persone, in I due ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] , nella quale papa Mastai Ferretti dichiarò di non potere fare Del Negro in questo volume.
37. Cf. Giovanni Vian, La Chiesa, in Venezia e l'Austria 35-39.
136. Cf. F. Lorenzet, Il patriarcato di Domenico Agostini, pp. 45-67, e S. Tramontin, La diocesi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] a palazzo Poli, Domenico Gnoli in casa del proprio padre, Giuseppe Verdi in casa Ferretti).
Nel 1798 i genitori né i tentativi sporadici, in un vemacolo approssimativo, di Giovanni Giraud. Nella introduzione al corpus dei sonetti - scritta agli ...
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