Patriarca di Alessandria d'Egitto (n. Amatunte, Cipro - m. ivi 619 circa). Inviato ad Alessandria dall'imperatore Eraclio, dopo l'uccisione di Foca (610), combatté il monofisismo, la simonia e altri abusi [...] del clero; si dedicò a grandi opere di beneficenza soccorrendo e visitando i poveri: fu per questo chiamato "elemosiniere". Festa, 23 gennaio (presso i Greci, 12 novembre). ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] partito da Alessandria e diretto probabilmente verso Ravenna o Grado. Secondo la narrazione contenuta nella vita di san Giovannil'Elemosiniere, quel convoglio all'epoca del santo patriarca (ca. 612/622) sarebbe stato sorpreso da una tempesta e ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] : la "Vita" latina di sant'Epifanio, ibid., XXX (1989), pp. 909-951; P. Chiesa, Vita e morte di Giovanni Calibita e Giovannil'Elemosiniere. Due testi "amalfitani" inediti, Cava dei Tirreni 1995.
Fonti e Bibl.: M. Hoferer, Iohannis monachi Liber de ...
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EGITTO (A. T., 109-111)
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
Gabriele GABBRIELLI
Luigi GRAMATICA
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria [...] in una relativa pace religiosa, Niceta avendo seguito una politica di conciliazione, e il patriarca Giovannil'Elemosiniere essendo riuscito a conquistare l'ammirazione rispettosa di tutti, per le sue doti morali e il grande spirito di carità ...
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CECOSLOVACCHIA
Elio MIGLIORINI
Vaclav SVAMBERA
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Gaetano FRICCHIONE
Anna Maria RATTI
Francesco TOMMASINI
Arthur HABERLANDT
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Ettore [...] che produsse nel periodo della sua attività a Bratislava numerose sculture di grande valore (la decorazione della cappella di Giovannil'Elemosiniere e la statua di San Martino; la decorazione di altri interni di chiese, 1730-39). Imponenti gruppi di ...
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BRATISLAVA (già Presburgo, dal tedesco Pressburg, ungherese Pozsony; A. T., 59-60)
Vaclav SVAMBERA
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Dal 1919 capoluogo e centro politico amministrativo, culturale e industriale della Slovacchia, e [...] equestre di S. Martino, in costume ungherese, di R. Donner (1735) che decorò pure la cappella di S. Giovannil'Elemosiniere. Un magnifico portale conduce dall'interno nella cappella, a pianta circolare e cupola, con rivestimenti di marmo rosso alle ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Chiesa in tale campo viene ad essere confermato da un editto (prostagma) del neo consacrato patriarca di Antiochia Giovannil'Elemosiniere, in cui l'uso di pesi e misure, non conformi a quelli legali, è vietato categoricamente. Nel 1107 un'ulteriore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli ordini cavallereschi
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini religioso-militari nascono nel periodo [...] gestito da laici conversi, che vivono come i regolari professi e hanno una cappella dedicata a san Giovannil’Elemosiniere (ma dopo il 1100 è intitolata a san Giovanni Battista perché è un santo più noto in Occidente). Nel 1113 Pasquale II concede un ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del principe Esterházy, realizzò nella cattedrale la cappella di S. Giovannil'Elemosiniere e l'altare maggiore, di cui rimane solo il gruppo di S. Martino e il povero, in piombo. Per Vienna eseguì ...
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Vescovo di Neàpolis in Cipro (m. 650 circa), autore, fra l'altro, di un'importante biografia di Giovannil'Elemosiniere patriarca di Alessandria; di altri scritti a lui attribuiti non è ancora stabilita [...] l'autenticità. ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...