Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino e greco nell'università di Parigi (1508-13). Divenuto poi segretario di Erardo de la Marck, vescovo di Liegi, e da lui mandato a Roma (1516), fu nominato da Leone X bibliotecario della Palatina (1519). ...
Leggi Tutto
Scrittore (Motta di Livenza 1574 - Roma 1629), pronipote dell'omonimo cardinale. Fu a Roma, dal 1600, segretario dei card. O. Bandini e F. Barberini. Ebbe fama di buon poeta latino e italiano e di epistolografo insigne; scrisse, contro T. Stigliani, una Difesa dell'Adone di G. B. Marino (pubbl. postuma, 1629); numerosi sono i suoi scritti eruditi, in parte inediti presso la Bibl. Vaticana ...
Leggi Tutto
GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] di settembre a Somasca, dove ricevette il primo riconoscimento ufficiale da parte dell'autorità ecclesiastica: il vescovo GirolamoAleandro, legato pontificio presso la Repubblica di Venezia, con una lettera del 21 settembre concedeva alla Compagnia ...
Leggi Tutto
Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] Torino, grandi onori a Bologna e a Roma, l'amicizia con G. Aleandro, C. Calcagnini, Egidio da Viterbo, S. Forteguerri, B. Rucellai e e le Paraphrases (1517-24) - e dei Padri della Chiesa da Girolamo (1516-20) a Cipriano (1520), a Ilario (1522), ad ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] atto "poco giudizioso" (Pastor) allo stesso Eck e a GirolamoAleandro (v.), pur egli, per la condotta non esemplare, l'alleanza tra Carlo e Leone X contro la Francia. L'Aleandro già da una settimana era stato incaricato di preparare il decreto, che ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , Bernardo Dovizi da Bibbiena, Bernardo Bembo, Giacomo Sadoleto, Angelo Colocci, Filippo Beroaldo il Giovane, Zanobi Acciaiuoli, GirolamoAleandro e i poeti Antonio Tebaldi (Tebaldeo) e Francesco M. Molza. Con B. Castiglione e Giangiorgio Trissino ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] all'elaborazione della strategia della Sede apostolica in reazione alla Riforma tedesca. Stese, insieme con i cardinali GirolamoAleandro e Girolamo Ghinucci, l'istruzione per Contarini, inviato in qualità di legato nel gennaio 1541 alla Dieta di ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della Reverenda Camera Apostolica nell'anno 1525, Roma 1960, s.v.
F. Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento, GirolamoAleandro, Venezia-Roma 1960, pp. 114-15, 139-61.
J.S. Ackerman, The Architecture of Michelangelo, London 1961, s.v.
J ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] periodo in cui la cultura ellenica fiorisce nella città veneta soprattutto per opera del Carteromaco, del Musuro, di GirolamoAleandro che continuano ad un livello di alta divulgazione l'iniziativa intrapresa nell'officina di Aldo. Il feudo padovano ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] A.S.V., Senato Terra, reg. 20, 1517, cc. 58v-59r.
63. Franco Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (GirolamoAleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 112-113.
64. Esattamente 50 ducati per chi stampava, 25 per chi vendeva; 100 più un anno ...
Leggi Tutto