Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 al 1519), passò nel 1525 ad Agen come medico del vescovo Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività letteraria con scritti (1531 e 1536) contro il Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam. Meglio rivelò ...
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FILOLOGIA (gr. Φιλολογία)
Vittorio SANTOLI
Gino FUNAIOLI
Salvatore BATTAGLIA
Giovanni MAVER
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. [...] nell'accogliere su vasta scala e spiriti classici e metodo filologico. Un Italiano d'origine, di Riva del Garda, GiulioCesareScaligero, trapiantato in Francia, codifica per secoli la poetica sulla base dei modelli latini, a cui in genere, come più ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] e grammaticale non è da scorger altro che un fatto logico: i De causis linguae latinae l. XIII di GiulioCesareScaligero, pubblicati a Lione nel 1540, muovono appunto dalla logica di Aristotele; criterî logici e sistematici reggono gli scritti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] due trattati di Antonio Minturno De Poeta (1559) e Arte poetica (1563), e i Poetices libri septem di GiulioCesareScaligero (Lione, 1561).
Dallo studio della Poetica di Aristotele i critici europei traggono conseguenze che investono l’intero sistema ...
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grammatica
Claudio Marazzini
Le prime grammatiche
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica [...] linea grammaticale che fa capo a Bembo proseguì con autori quali Giulio Camillo Delminio, Rinaldo Corso e sopratutto Ludovico Dolce, le cui dal De causis linguae latinae di GiulioCesareScaligero e a cui fu giustamente riconosciuta grande ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] nel De contagione et contagiosis di Girolamo Fracastoro (1546) e nell’edizione dell’Historia animalium di Aristotele curata da GiulioCesareScaligero (1619).
Morì a Ferrara il 19 giugno 1524.
L’attività scientifica e didattica di Niccolò è stata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] francesi, poco disposti a modificare l’equilibrio classico per adattarlo alla realtà contemporanea. Tra essi si segnala GiulioCesareScaligero, autore del De causis linguae latinae (1540), un’analisi dei fondamenti metafisici del latino inteso come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] la violazione dei principi di verosimiglianza e convenienza. Per tali ragioni Marco Girolamo Vida nella Poetica (1527) e GiulioCesareScaligero nei Poetices libri septem (1561) conferiscono la palma della vittoria a Virgilio, che ha la sua migliore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento le varie esperienze della letteratura vengono regolamentate e istituzionalizzate, [...] di Orazio.
Persino in un’opera di notevole livello teoretico quale i Poetices libri VII (1561) di GiulioCesareScaligero, si legge una sistemazione delle tematiche aristoteliche ottenuta anche a costo di smentire lo stesso Aristotele: l’origine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattatistica del Seicento è, in ogni campo, un mare infinito dai mille diversi colori: [...] Opitz, dotto umanista e autentico riformatore della letteratura del suo paese.
Fonti principali delle sue teorie sono Aristotele, GiulioCesareScaligero e Pierre de Ronsard; egli aspira, fra l’altro, a una poesia limpida e rigorosa dal punto di ...
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