PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] non per comunicazione, avevano piena facoltà di assolvere dai casi riservati. Il IV concilio Lateranense (1215) prescrive l'istituzione del penitenziere in ogni cattedrale, e il concilio di Trento (sess. XXIV, c. 8, de ref.) vuole ch'egli sia uno dei ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] alla dignità cardinalizia (19 dic. 1439), ottenne in commenda anche l'arcivescovato di Taranto. Il 23 maggio 1443 fu nominato granpenitenziere e il 7 marzo 1444 cardinal vescovo di Frascati.
In quel periodo il C. non si trovava più in Curia: il ...
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Cardinale (n. Acquasparta o Todi - m. forse a Todi 1290), francescano, provinciale dell'Umbria, uditore della S. Rota, vescovo di Todi (1276), da Niccolò III fu creato cardinale vescovo di Albano (1278) [...] e granpenitenziere. Secondo alcuni sarebbe stato fratello di Matteo d'Acquasparta; raccolse una ricca biblioteca che lasciò alla città di Todi. ...
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PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] cardinale da Paolo V (1616); Pietro (1669-1728), fatto cardinale da Clemente XI (1707); poi vescovo di Bergamo e granpenitenziere della repubblica di Venezia; Alvise, di Marcantonio (1651-1720), fatto card. da Clemente XI (1712); Antonio Mario (1707 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Carlo Capasso
Ippolito Aldobrandini, nato a Fano il 24 febbraio 1535 e cardinale dal 1585, fu eletto papa il 30 gennaio 1592 e morì il 5 marzo 1605. Educato a una concezione severa [...] ; autoritario e inflessibile nelle varie sue attivita politico-religiose (come uditore dí Rota, come datario, granpenitenziere, legato in Polonia), doveva naturalmente rivolgere le sue prime cure come papa esclusivamente ad interessi spirituali ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] di S. Germain-le-Vieux, dottore alla Sorbona nel 1545 e poco dopo granpenitenziere a Èvreux. Fu uno dei dodici teologi scelti dalla Sorbona per accompagnare i vescovi francesi al concilio di Trento nel 1562; ebbe la piena fiducia del cardinale di ...
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MATTEO d'Acquasparta
Raffaello Morghen
Cardinale e canonista famoso, nato ad Acquasparta (Todi) intorno alla metà del sec. XIII, morto a Roma il 28 o 29 agosto 1302. Francescano, studiò nell'università [...] prete di S. Lorenzo in Damaso nel 1288, promosso poi a cardinale vescovo di Porto e S. Rufina e granpenitenziere della Chiesa. Espertissimo nel diritto canonico e politico consumato, ebbe un posto eminente nel S. Collegio durante il pontificato ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] dei Ss. Giovanni e Paolo il 20 sett. 1342, in occasione della sua prima promozione cardinalizia. Nel 1348 fu nominato granpenitenziere e il 13 febbr. 1352 cardinale vescovo di Ostia.
Dopo la morte di Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre di quell ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] et sotto a barbieri che l'escusaranno pelerella" (Pastor, V, p. 124), essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto granpenitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del dissenso presto sorto tra il Carafa e il C., che ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , legato di Romagna, protettore del regno di Portogallo e dei Paesi Bassi, arciprete di S. Maria Maggiore, granpenitenziere, amministratore della diocesi di Milano, soprattutto segretario di Stato, sistemato alla testa di una "casa" di 150 persone ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...