CEFALONIA (A. T., 82-83; in grecomoderno Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλὰ; lat. Cephallenia)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Roberto CESSI
Il nome attuale, di significato poco chiaro [...] sotto il controllo inglese, fino alla sua annessione alla Grecia (1827).
Bibl.: Sulla geografia dell'isola, v.: . 426 segg. - Sull'isola nel Medioevo e nell'epoca moderna, v.: Andreádes, Περὶ τῆς οικονομικης διοκήσεως της Επτανήσον ἐπὶ Βενετοκρατίας ...
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Nome (tratto dal grecomoderno ἀποϕασισμένος «condannato a morte») dei membri di una società segreta fondata (1830 circa) da F. Buonarroti per la realizzazione dell’indipendenza italiana e della repubblica [...] unitaria. Trovò il maggior propagandista in Carlo Angelo Bianco di Saint-Jorioz e finì assorbita dalla Giovine Italia ...
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zaconico Dialetto del grecomoderno, non sorto per il differenziamento dialettale della koinè, ma continuazione di una parlata laconica. È parlato dagli Zaconi del Peloponneso orientale nella regione a [...] N di Leonìdi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica di Macedonia [...] veneziano fin dal 1211, ebbe modo di svilupparsi una letteratura tra le più significative nell’ambito del grecomoderno, annoverando dapprima (fine 14° sec. - inizi 15°) poeti di componimenti satirici, oppure amorosi, o didascalico-allegorici (S ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel grecomoderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla lingua popolare. Con la graduale perdita del ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] sonora ġ oppure, se posto davanti a consonante velare (γγ, γκ, γχ), la pronuncia velare (ṅ) della nasale n (ν). Nel grecomoderno il γ rappresenta, secondo la posizione nel contesto, tre diversi suoni: ġ, għ, i̯.
È chiamato gammacismo quel difetto di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] europee e in continuo scambio con esse, ha attinto al latino e al greco per formare molti nuovi termini, politici, scientifici, tecnici, occorrenti per le esigenze della vita moderna, non di rado piegando le parole antiche a nuovi significati; per es ...
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Filologo classico (Corbeil-sur-Seine 1750 - Parigi 1805). Ricercò e studiò i codici antichi nelle principali biblioteche d'Europa. Fu prof. di greco antico e moderno al Collège de France. Curò l'edizione [...] critica del Lessico omerico di Apollonio (1773) e del romanzo pastorale di Longo Sofista, Dafni e Cloe (1778); pubblicò Anecdota graeca (1781, da un codice parigino e un codice marciano) e (1788) il codice ...
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NERUCCI, Gherardo
Quinto Santoli
Letterato, nato a Pistoia, di nobile famiglia montalese, il 18 maggio 1828, morto al Montale il 30 dicembre 1906. Combatté a Curtatone col battaglione universitario [...] di Pistoia e di Prato, collaborò a giornali politici e letterarî.
Polemista, traduttore dal greco, dal latino e dall'inglese, autore di una grammatica del grecomoderno, diede veste italiana alle Letture sopra la scienza del linguaggio di M. Müller ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...