(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] e con la proroga del patto della lega per altri 10 anni. La cosiddetta guerradi S., dal settembre 1546 all’aprile 1547, segnò la vittoria di Carlo V sull’elettore di Sassonia, sul langravio d’Assia e sugli altri confederati, ma non poté impedire l ...
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Figlio (Gottorp 1503 - Kolding 1559) di Federico I (fratello di C. II), gli succedette nel 1533, ma non fu rinosciuto re che nel 1536, dopo una accanita guerra (in cui Lubecca aveva sostenuto la causa [...] Cristiano II). Introdusse la riforma (dieta di Copenaghen, 1536); nel congresso di Brunswick volle favorire la causa protestante in Germania e, in sua difesa, lottò contro Carlo V. Rifiutò, tuttavia, di partecipare alla guerradiSmalcalda (1546). ...
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Figlio (Cassel 1532 - ivi 1592) di Filippo il Magnanimo, resse il governo durante la prigionia del padre dopo la guerradiSmalcalda e partecipò alla preparazione della guerra contro Carlo V nel 1552. [...] In seguito condusse vita ritirata, dedita a studî di astronomia e di astrologia. Alla morte del padre (1567), ereditò l'Assia-Cassel, del cui ramo fu il capostipite. ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] . La città si sviluppò rapidamente e ottenne una carta di diritti (13° sec.); fu danneggiata dalle guerre ussitiche (15° sec.) e poi, avendo abbracciato (1539) la fede luterana, dalle guerre della lega diSmalcalda (1546-47) e dei Trent’anni (1618-48 ...
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FERDINANDO I d'Asburgo, imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona [...] che le cose si svolgessero da sé, mutò contegno dal 1547, dalla disfatta dei protestanti a Mühlberg nella guerradiSmalcalda, in cui i protestanti tedeschi erano stati favoriti apertamente dagli stati boemi; e fece applicare provvedimenti severi ...
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GIOVANNI ALBERTO I duca di Meclemburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1525; morì nel 1576. Educato prima nella religione cattolica alla corte di suo padre, ricevette dopo a Berlino e a Francoforte sull'Oder [...] nel 1549 fu riconosciuto come chiesa nazionale dagli stati di tutto il Meclemburgo. Benché avesse per desiderio di suo padre prestato servizio nell'esercito imperiale durante la guerradiSmalcalda, divenne poi un difensore della causa evangelica ed ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] , il F. iniziò una storia dei suoi tempi, a partire dalla guerradiSmalcalda, della quale alla fine pubblicò solo tre frammenti, riguardanti la congiura di Gian Luigi Fieschi, i tumulti di Napoli contro il viceré don Pedro de Toledo, e l'assassinio ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] si recò ad Augusta, dove insegnò lingue, sopravvivendo alla guerradiSmalcalda. Proseguì per Zurigo, dove fece la conoscenza di Heinrich Bullinger. Nel 1547 si recò a Basilea, dove incontrò di nuovo Ochino e Celio Secondo Curione. Tutti e tre si ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] della Riforma, in relazione alla libertà di culto concessa dal principe ai sudditi di religione differente. Con la Pace di Augusta (1555), a conclusione della guerradiSmalcalda, il diritto di definire la confessione religiosa dello Stato passava ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] l'appoggio a Lutero e si misero a capo del protestantesimo tedesco, ma la sconfitta subita da Giovanni Federico nella guerradiSmalcalda costò loro la perdita (1547) non solo dell'elettorato, che passò a Maurizio (m. 1553) del ramo degli Albertini ...
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