Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] che il papa vi avrebbe ricevuto). N. ebbe poi i feudi di Vannages e Calvisson e in seguito la carica di guardasigilli del re (forse 1307). Negli stessi anni ebbe un ruolo di rilievo nell'azione politica del sovrano francese: nell'ambito del processo ...
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GUGLIELMOdi Plaisians
Appartenente a famiglia nobile provinciale, originaria di Plaisians nel circondario di Nyons, perito nel diritto ed abìle nei maneggi politici, fu insieme con Guglielmo de Nogaret [...] dell'amministrazione giudiziaria regia nello stesso anno a Beaucaire, dal 1303 fu chiamato alla corte del re, certo per l'influenza diGuglielmodiNogaretdi cui divenne da allora in poi l'inseparabile compagno e collaboratore. Così, insieme col ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] borghesi e piccoli feudatari (come il mercante fiorentino Musciatto Franzesi e poi Enguerrando de Marigny, Pierre Flote, GuglielmodiNogaret), avviandosi a trasformare il suo stato in una monarchia accentratrice e nazionale, grazie a una serie ...
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BONIFACIO VIII Papa
Giorgio Falco
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso [...] costretto a presentarsi. Messaggeri del re corsero l'Italia ad annunciare la deliberazione; mentre il vice-cancelliere GuglielmodiNogaret si adoprava per condurla ad effetto, stringendosi con Sciarra Colonna e con l'aristocrazia anagnina e della ...
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BENEDETTO XI papa
Giorgio FALCO
Niccolò Boccasini, nato a Treviso nel 1240, entrò nell'ordine domenicano nel 1254 e ne fu generale nel 1296. Compose varî commentarî sulle Sacre Scritture. Creato cardinale [...] Filippo IV e i suoi consiglieri e fautori da tutte le condanne, escludendo il solo GuglielmodiNogaret e gl'Italiani colpevoli dell'attentato e del saccheggio di Anagni. Morì il 7 luglio 1304, forse avvelenato. Clemente XII nel 1733 lo beatificò ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] ancora statale, che scorge nello Stato il fine ultimo, già si trova nella Francia di Filippo il Bello, affiora in Pietro du Bois, in Pietro Flote, in GuglielmodiNogaret.
Il sentimento europeo e la Chiesa. - I segni d'una mentalità nuova, i primi ...
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ANAGNI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Giorgio FALCO
Alberto BALDINI
C.
Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di [...] del Barbarossa, nel 1177; fu assalito Bonifacio VIII, nel 1303, dalle milizie diGuglielmodiNogaret; fu deposto, nel 1378, Urbano VI dai cardinali scismatici.
Dell'età di mezzo resta orma notevole in alcune viuzze caratteristiche e in buon numero ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] celestiniani. Incerti rimanevano Gentile da Montefiore e Guglielmo Winterburn, mentre Giovanni Boccamazza, legato pontificio in di assoluzione diNogaret dalla scomunica, ma non si rifiutò diesaminare altre richieste del re (canonizzazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] ’autunno del 1303, i Francesi cercano di portarlo via dal palazzo di Anagni, senza peraltro riuscirvi. Dopo il breve pontificato di Benedetto XI (1240-1304), che scomunica sia GuglielmodiNogaret sia Sciarra Colonna, ritenendoli i protagonisti dello ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] espresso anche in colloqui con il cardinale Giovanni Monaco e con l’inviato di Filippo, Musciatto Franzesi.
Quando, l’anno successivo, una spedizione guidata da GuglielmodiNogaret e fiancheggiata da alcuni nobili laziali diede l’assalto al palazzo ...
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